lunedì 22 Settembre 2025
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Bologna

nuovo capitolo per il Betti: nasce l’Orchestra Pavarotti

Il Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio di Reno, fulcro culturale alle porte di Bologna, inaugura un’era nuova sotto l’egida della Fondazione Luciano Pavarotti.

Questo passaggio di gestione, che conclude l’impegno di undici anni da parte di Ater Fondazione, non segna una semplice transizione amministrativa, ma l’annuncio di un ambizioso progetto artistico: la nascita di una nuova orchestra intitolata al leggendario tenore modenese, destinata a risuonare tra le sue mura.
La stagione inaugurale, presentata con entusiasmo dal presidente Nicoletta Mantovani e dal sindaco Matteo Ruggeri, si configura come un vero e proprio crocevia di espressioni artistiche, un’offerta multidisciplinare che va ben oltre i confini della musica classica.
“Caro Teatro ti scrivo,” un omaggio velato a Lucio Dalla, incarna questa vocazione eclettica, frutto di una collaborazione sinergica con istituzioni culturali di spicco, tra cui il Teatro Duse di Bologna e la prestigiosa Scuola dell’Opera del Teatro Comunale.
Il 10 ottobre, il gala inaugurale sancirà ufficialmente l’inizio di questa nuova avventura.
L’Orchestra Pavarotti, sotto la direzione sapiente di Matteo Parmeggiani, celebrerà il novantesimo anniversario della nascita di Luciano Pavarotti con un concerto solenne, arricchito dalla partecipazione emozionante della Corale Rossini, l’ensemble che ha visto protagonisti entrambi i Pavarotti, padre e figlio, testimoniando un legame indissolubile tra tradizione e futuro.

Il cartellone musicale proseguirà con appuntamenti di grande spessore, tra cui un concerto con il virtuoso flautista Andrea Griminelli e un’interpretazione suggestiva delle opere di Brahms, esplorando la profondità e la complessità del panorama musicale romantico.
In linea con la visione inclusiva di Luciano Pavarotti, che, come sottolinea Nicoletta Mantovani, abbatté le barriere tra generi e pubblico, la stagione accoglie contaminazioni inattese.
Due serate speciali, guidate dal direttore artistico Beppe Vessicchio, il 21 febbraio e il 9 maggio, esploreranno il repertorio di Tosti e il cantautorato bolognese, rendendo omaggio a figure iconiche come Lucio Dalla, custodi di un’identità culturale vibrante.
La prosa, pilastro fondamentale dell’offerta teatrale, vedrà l’interpretazione di Edoardo Prati e il Teatro dell’Argine, affiancati dagli Oblivion, mentre la danza sarà rappresentata dal Balletto di Roma con “Astor.
Un secolo di Tango”, un tributo appassionato alla figura di Astor Piazzolla.
A completare il ricco programma, una sezione dedicata al teatro dialettale, custode di un patrimonio linguistico prezioso, e il provocatorio “Festival Politicamente Scorretto”, spazio di riflessione e di confronto su temi di attualità.
Il Teatro Comunale Laura Betti si proietta così verso il futuro, diventando un laboratorio culturale dinamico e innovativo, capace di intercettare le esigenze di un pubblico variegato e di promuovere un dialogo aperto tra le diverse forme d’arte.
Un luogo dove la memoria di Luciano Pavarotti continua a ispirare e a risuonare, alimentando la passione per la musica e il teatro.

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