L’ambizioso progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si configura come un intervento strategico per il potenziamento della rete ferroviaria nazionale e lo sviluppo socio-economico del territorio alpino occidentale.
L’orizzonte temporale, delineato con rigore, impone la conclusione dei lavori di costruzione entro giugno 2026, seguita da un periodo dedicato alle attività cruciali di certificazione e messa in esercizio, con un termine ultimo fissato al 31 dicembre 2026.
Queste verifiche, condotte dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANFISA), sono imprescindibili per garantire la piena conformità alla normativa vigente e la sicurezza dell’infrastruttura.
Rosa Pannetta, Direttore Area Nord Ovest Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), ha recentemente illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a Donnas, in presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Attualmente, il cantiere presenta un avanzamento complessivo stimato attorno al 50%, indicando un percorso ancora impegnativo ma costantemente monitorato.
L’investimento totale, quantificato in 155,6 milioni di euro, riflette la complessità e l’importanza strategica dell’opera.
Tale cifra è vincolata al rispetto rigoroso di target fisici ed economici, definiti dal PNRR, che ne condizionano l’erogazione dei fondi e la piena realizzazione del progetto.
Questi target non si limitano alla semplice realizzazione delle opere fisiche, ma comprendono anche indicatori di performance relativi all’impatto ambientale, alla sostenibilità e alla qualità dei servizi offerti.
Per quanto concerne specificamente le opere di trazione elettrica, si è evidenziato un significativo impegno in termini di realizzazione delle infrastrutture di base: sono stati completati 700 plinti di fondazione su un totale di 2.100 previsti, unitamente all’installazione di 130 pali di trazione elettrica sui 2.100 complessivi.
Durante la visita al cantiere di una delle sottostazioni elettriche rinnovate, il Ministro Salvini ha potuto apprezzare direttamente l’impegno e la professionalità del personale coinvolto.
L’elettrificazione della linea Aosta-Ivrea rappresenta non solo un’opera infrastrutturale di primaria importanza, ma anche un motore di sviluppo per l’intera Valle d’Aosta e del Piemonte occidentale, contribuendo a migliorare la connettività, ridurre l’impatto ambientale legato ai trasporti e promuovere un turismo sostenibile.
La stretta collaborazione tra RFI, ANFISA e le istituzioni locali si rivela fondamentale per il successo di questo ambizioso progetto, volto a modernizzare la rete ferroviaria italiana e a garantire un futuro più efficiente e sostenibile per le generazioni a venire.
L’attenzione costante alla sicurezza, all’innovazione tecnologica e alla gestione efficiente delle risorse finanziarie rimangono i pilastri fondamentali per la realizzazione di questa opera strategica.