L’Ordine degli Avvocati di Campobasso, con profonda preoccupazione e senso di responsabilità, manifesta la propria ferma condanna per le azioni militari perpetrate dal governo israeliano nei confronti della popolazione civile nei territori di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est.
La gravità della situazione, che vede la ripetizione di eventi drammatici e la continua escalation del conflitto, impone una riflessione approfondita e un intervento determinato da parte della comunità giuridica.
La nota dell’Ordine non si limita a esprimere disappunto, ma sottolinea l’imperativo deontologico che impone ai giuristi, custodi del diritto e della giustizia, di non rimanere inerti di fronte a violazioni così eclatanti dei principi umanitari fondamentali e del diritto internazionale.
La persistente sofferenza della popolazione civile, le perdite di vite umane, la distruzione di infrastrutture essenziali e le limitazioni alla libertà di movimento costituiscono una frattura profonda nei valori che l’avvocatura è chiamata a proteggere.
Si ribadisce con forza la necessità di una cessazione immediata e incondizionata delle operazioni militari, non solo per favorire il rilascio degli ostaggi israeliani, giustamente preoccupazione della comunità internazionale, ma soprattutto per consentire l’avvio di un processo di ricostruzione e riconciliazione duraturo.
Il rilascio degli ostaggi è un obiettivo importante, ma non può essere utilizzato come pretesto per perpetuare un ciclo di violenza e sofferenza.
L’Ordine degli Avvocati di Campobasso lancia un appello urgente e pressante alle istituzioni e agli organismi internazionali, invitandoli a intensificare gli sforzi per garantire un accesso ininterrotto e senza ostacoli agli aiuti umanitari, essenziali per la sopravvivenza della popolazione civile.
Si esorta la comunità internazionale a coordinare interventi mirati, trasparenti e realmente efficaci, che tengano conto delle reali necessità delle persone colpite dal conflitto.
La posizione dell’Ordine, lungi dall’essere un mero atto formale, si inserisce in un contesto più ampio di impegno per la promozione dello stato di diritto e dei diritti umani a livello globale.
L’avvocatura, come garante dei principi fondamentali, ha il dovere di sollevare la propria voce, anche in contesti delicati e controversi, al fine di contribuire alla costruzione di un futuro basato sulla giustizia, la pace e il rispetto della dignità umana.
Si auspica che questa presa di posizione stimoli un dibattito costruttivo all’interno della comunità giuridica e nella società civile, volto a individuare soluzioni pacifiche e sostenibili per risolvere il conflitto israelo-palestinese.
L’Ordine degli Avvocati di Campobasso resta a disposizione per supportare iniziative volte a favorire il dialogo e la cooperazione tra le parti coinvolte.