L’Iran respinge richieste occidentali e difende la propria sovranità

L’Iran ha respinto categoricamente oggi la richiesta dei Paesi occidentali di ritirare le minacce contro Israele, ribadendo con fermezza che non intende chiedere alcun “permesso” per agire in difesa della propria sovranità. Il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani, ha sottolineato che la Repubblica islamica è determinata a difendere i suoi legittimi diritti senza dover rendere conto a nessuno al di fuori del proprio quadro normativo interno.Questa presa di posizione arriva in seguito all’accusa mossa da Teheran nei confronti di Israele per l’assassinio del leader di Hamas Ismaïl Haniyeh sul suolo iraniano. Secondo l’Iran, questo atto rappresenta una violazione della sua sovranità e un attacco diretto alla sua integrità territoriale. La decisione di non accettare pressioni esterne e di difendere con determinazione la propria posizione geopolitica riflette la volontà dell’Iran di non piegarsi a ingerenze internazionali.La retorica assertiva adottata dal governo iraniano evidenzia un atteggiamento deciso nel proteggere i propri interessi nazionali e nel contrastare qualsiasi azione considerata ostile da parte dei Paesi occidentali. Questo rifiuto a cedere alle richieste esterne potrebbe alimentare ulteriori tensioni diplomatiche nella già complessa situazione geopolitica della regione mediorientale.In conclusione, l’Iran si pone come difensore della propria sovranità e autonomia decisionale, rifiutando qualsiasi forma di condizionamento o imposizione da parte delle potenze straniere. La dichiarazione del portavoce Kanani rappresenta un chiaro segnale della determinazione dell’Iran a difendere i propri interessi nazionali in un contesto internazionale caratterizzato da crescenti conflitti e rivalità geopolitiche.