sabato 4 Ottobre 2025
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Liguria

Alessandria sotto acqua: ondata di maltempo e allerta giallo

Un’eccezionale ondata di maltempo ha investito la provincia di Alessandria nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino, manifestando caratteristiche di severità tali da attivare l’allerta meteo di livello giallo.

L’evento, caratterizzato da precipitazioni di intensità straordinaria, ha colpito con particolare virulenza le valli Erro e Bormida, aree geograficamente esposte a fenomeni di questo tipo, ma che hanno comunque subito impatti significativi.
I pluviometri di diverse stazioni di rilevamento hanno registrato accumuli pluviometrici impressionanti.
Nella parte alta della valle Bormida, i valori hanno superato i 265 millimetri, mentre tra Ovada e Acquese si sono verificati precipitazioni superiori ai 100 millimetri.

Questi quantitativi d’acqua, concentrati in un breve lasso di tempo, hanno rapidamente saturato la capacità di deflusso dei corsi d’acqua e del suolo, innescando una serie di conseguenze che hanno messo a dura prova la resilienza del territorio e delle comunità locali.
La Protezione Civile ha diramato comunicazioni urgenti, sottolineando l’importanza di prestare la massima cautela durante gli spostamenti, in particolare nelle aree attraversate da corsi d’acqua e nei punti critici come guadi e sottopassi, dove il rischio di improvvise inondazioni è particolarmente elevato.

I Vigili del fuoco sono stati chiamati a intervenire per soccorrere persone isolate o bloccate a causa dell’innalzamento del livello dei fiumi e dei corsi d’acqua.

Le criticità più rilevanti si sono verificate a Pareto e Malvicino, dove l’acqua ha invaso le abitazioni del centro abitato, secondo quanto riferito dal responsabile della Protezione Civile di Acqui Terme, Lorenzo Torielli.
La situazione non è risultata meno grave a Cartosio e Denice, comuni situati in prossimità del confine con la Liguria, aree particolarmente sensibili all’effetto di accumulo delle precipitazioni.

A margine di Acqui Terme, una frana precedentemente iniziata a fine agosto, tra la strada provinciale SS 30 e la strada comunale sottostante, si è estesa, aggravando ulteriormente le condizioni del territorio.
La rete sociale e i canali istituzionali hanno fornito informazioni dettagliate sull’impatto dell’evento: numerose scuole sono state chiuse nei comuni di Ovada, Gavi, Tassarolo, Bosio e Silvano d’Orba, a testimonianza della gravità della situazione e della necessità di garantire la sicurezza degli studenti.

Ad Alessandria, la rottura degli argini del Rio Lovassina nel sobborgo di Spinetta Marengo ha reso necessaria la chiusura immediata di via Genova, un’ulteriore indicazione dell’intensità delle precipitazioni e della loro capacità di superare le infrastrutture di contenimento.

Il fiume Bormida è stato posto sotto stretta sorveglianza, con raccomandazioni alla popolazione di limitare gli spostamenti nella direzione di Novi Ligure.
I livelli idrometrici di tutti i corsi d’acqua sono costantemente monitorati per prevenire ulteriori rischi.

Numerose strade sono state rese impraticabili a causa di allagamenti e della caduta di alberi, complicando ulteriormente la viabilità.
Il trasporto ferroviario ha subito interruzioni significative: la linea Alessandria-Savona è stata sospesa a causa delle condizioni meteorologiche critiche nel tratto di San Giuseppe di Cairo (Sv), evidenziando l’impatto dell’evento anche sulle infrastrutture di trasporto.
L’intera situazione richiede un monitoraggio continuo e un coordinamento efficace tra le autorità competenti per garantire la sicurezza della popolazione e la gestione delle emergenze.

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