martedì 23 Settembre 2025
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Nubifragio grossetano: allagamenti e danni tra Manciano e Isola d’Elba

Un evento meteorologico di eccezionale intensità ha investito il territorio grossetano, con particolare virulenza nella zona di Manciano e nelle isole dell’Arcipelago Toscano, manifestando un quadro di fragilità idrogeologica acuito da condizioni preesistenti.
La notte ha visto riversarsi sul comprensorio di Marsiliana un volume d’acqua senza precedenti, in un arco temporale di soli trenta minuti, scatenando una serie di conseguenze che hanno messo a dura prova le infrastrutture e la resilienza delle comunità locali.

La forza pervasiva del nubifragio ha rapidamente saturato la capacità di deflusso dei corsi d’acqua minori e delle strade, generando allagamenti diffusi che hanno interessato una vasta area.
La Strada Regionale 74, arteria cruciale per la viabilità locale, si è trasformata in un fiume in piena, rendendo impraticabile il percorso.

In particolare, la località di Sgrilla, fino a Sgrillozzo, è stata completamente sommersa, evidenziando una vulnerabilità intrinseca del territorio a eventi di questo tipo.

La chiusura temporanea della strada, imposta dalle autorità per garantire la sicurezza pubblica, ha evidenziato la necessità di interventi mirati per mitigare il rischio idraulico.
Oltre all’allagamento delle infrastrutture viarie, il maltempo ha provocato la caduta di numerosi alberi, creando ulteriori pericoli per la circolazione e mettendo a repentaglio l’incolumità di residenti e automobilisti.

L’intervento congiunto delle squadre della Protezione Civile di Manciano e degli operatori della Provincia di Grosseto, equipaggiati con mezzi speciali e ruspe, è stato determinante per ripristinare la transitabilità e rimuovere gli ostacoli.
La criticità non si è limitata alla zona di Manciano.
Anche Paganico ha subito allagamenti significativi, con la chiusura di importanti vie di comunicazione, tra cui la Senese, a testimonianza di un fronte perturbato particolarmente esteso.
A Porto Ercole, i vigili del fuoco hanno operato con prontezza per evitare il completo affondamento di un peschereccio, imbarcato a causa delle intense precipitazioni; un’azione tempestiva coordinata dalla Capitaneria di Porto ha evitato conseguenze potenzialmente devastanti per l’imbarcazione e per l’economia locale.

L’Isola d’Elba, già provata da periodi di siccità e successive ondate di calore, ha mostrato una vulnerabilità amplificata.
A Portoferraio, il maltempo ha nuovamente causato allagamenti, mentre l’isola di Capraia ha registrato precipitazioni eccezionali, con oltre 80 millimetri di pioggia in poche ore.
Questi dati, seppur concentrati in un breve lasso di tempo, segnalano una potenziale alterazione degli equilibri idrogeologici e un aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteorologici estremi, richiedendo una riflessione approfondita sulle strategie di prevenzione e gestione del rischio.
L’episodio sottolinea l’urgenza di investire in sistemi di monitoraggio avanzati, opere di mitigazione del rischio idrogeologico e piani di emergenza sempre più efficaci, per tutelare la sicurezza delle comunità e la salvaguardia del patrimonio naturale e culturale del territorio.

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