14 agosto 2024 – 08:45
La morte di Esmeralda, la piccola bambina investita e tragicamente uccisa nel parcheggio dell’ospedale, ha scosso profondamente la comunità e ha generato un acceso dibattito politico sui social media. Mentre la famiglia della piccola piange disperata, alcuni esponenti politici hanno iniziato a strumentalizzare questa tragedia per fini politici. Matteo Salvini, vicepremier, ha suscitato polemiche con un post su Facebook in cui chiedeva dove fossero gli assistenti sociali che avrebbero dovuto proteggere i bambini come Esmeralda da una vita di disagio e precarietà. Questa presa di posizione ha scatenato reazioni indignate da parte dell’Ordine degli Assistenti Sociali, che ha condannato l’uso strumentale della morte della piccola per fini politici.Anche l’assessore regionale del Piemonte Maurizio Marrone Fratelli d’Italia si è espresso sulla vicenda, criticando la famiglia di Esmeralda e il Comune di Torino per aver permesso ai rom di coinvolgere minori nell’accattonaggio. Tuttavia, successivamente è emerso che la famiglia non si trovava nel parcheggio per elemosinare, bensì per visitare un parente malato all’ospedale San Giovanni Bosco. La tragica morte della piccola Esmeralda, avvenuta poco dopo essere stata investita da un’automobilista uscendo dal parcheggio dell’ospedale, ha lasciato tutti sgomenti.È importante sottolineare che le circostanze dell’accaduto vanno valutate con attenzione e sensibilità, evitando facili strumentalizzazioni politiche che alimentano pregiudizi e divisioni nella società. La priorità deve essere quella di sostenere la famiglia colpita da questa terribile perdita e riflettere sulle responsabilità collettive nella tutela dei più vulnerabili. La morte di Esmeralda ci ricorda l’importanza di promuovere una cultura dell’inclusione e della solidarietà, superando le divisioni ideologiche e lavorando insieme per costruire una società più giusta e rispettosa dei diritti di tutti i suoi membri.
