Un episodio drammatico ha scosso la tranquillità della strada statale 129 bis, nei pressi di Macomer, quando un camper, simbolo di libertà e scoperta per una coppia di turisti tedeschi in vacanza in Sardegna, è stato improvvisamente coinvolto in un incendio di rapida propagazione.
La scena, carica di tensione, si è sviluppata all’altezza del bivio nord, dove le fiamme hanno rapidamente inghiottito il veicolo, trasformando in pochi istanti un’esperienza di viaggio in un momento di profondo spavento e pericolo.
La prontezza e l’efficienza delle forze dell’ordine si sono rivelate cruciali.
Una Volante del Commissariato di Macomer, tempestata di richieste di soccorso, e i Vigili del Fuoco, intervenuti con la consueta professionalità, hanno operato in sinergia per mettere in sicurezza l’area, contenendo l’incendio e salvando i due viaggiatori e il loro fedele cane, estraendoli da una situazione potenzialmente fatale.
Le indagini preliminari suggeriscono che l’incendio sia scaturito da un cortocircuito, un evento apparentemente minore che, a causa della presenza di bombole di GPL a bordo – elementi comuni nei camper per l’autonomia energetica – ha innescato una reazione a catena devastante, culminata nell’esplosione e nella totale distruzione del camper.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza degli impianti elettrici e dei sistemi di stoccaggio di gas nei veicoli ricreativi, sottolineando la necessità di controlli periodici e di una manutenzione scrupolosa.
Oltre alla perdita del mezzo di trasporto e dei beni materiali, i turisti si sono trovati improvvisamente privi di documenti identificativi e strumenti finanziari, un ulteriore elemento di difficoltà in una situazione già precaria.
La risposta della Polizia di Stato, tuttavia, è stata immediata e concreta.
Gli agenti hanno offerto ristoro ai viaggiatori, fornendo assistenza pratica e supporto emotivo, dimostrando un profondo senso di umanità e dedizione al servizio.
La loro azione ha garantito ai turisti un primo grado di sicurezza e comfort, alleviando il trauma subito.
In serata, i due viaggiatori sono stati ospitati in un hotel cittadino, in attesa dell’intervento del Consolato tedesco, che provvederà al rilascio di documenti provvisori, consentendo loro di proseguire il viaggio e di ripristinare la regolarità della loro presenza in Italia.
L’episodio, seppur traumatico, ha messo in luce la capacità di risposta e la solidarietà delle istituzioni locali, contribuendo a trasformare un momento di disperazione in un’esperienza di aiuto e comprensione.
La vicenda sottolinea, inoltre, l’importanza della collaborazione tra diverse forze di sicurezza e l’importanza di un approccio umano e personalizzato nell’assistenza a persone in difficoltà.