martedì 23 Settembre 2025
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Piovani a Roma: Un Viaggio Sonoro tra Cinema e Teatro

Nicola Piovani: Un Viaggio Sonoro tra Cinema, Teatro e Collaborazioni IndimenticabiliIl 25 settembre l’Auditorium Parco della Musica di Roma si illumina con un evento di chiusura della rassegna estiva di Santa Cecilia, un’occasione unica per immergersi nel mondo sonoro di Nicola Piovani.

Il Maestro, figura poliedrica e iconica nel panorama musicale italiano e internazionale, dirigerà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale per la prima volta, presentando in anteprima assoluta il suo Concerto Cantatore e offrendo un percorso attraverso le tappe fondamentali della sua carriera.

La serata si articolerà in tre sezioni distintive.
La prima vedrà l’esecuzione del Concerto Cantatore, un’opera che promette di rivelare nuovi aspetti della poetica di Piovani.
A seguire, l’atmosfera si trasformerà con la Rapsodia per clarinetto e orchestra “Ciberknife”, interpretata dal primo clarinetto dell’orchestra, Alessandro Carbonare, un brano che combina elementi contemporanei e suggestioni evocative.
La seconda parte del concerto sarà interamente dedicata al profondo legame tra Nicola Piovani e il cinema, un rapporto che ha segnato profondamente la sua evoluzione artistica.

L’esecuzione di una suite sinfonica tratta da “La vita è bella”, il film di Roberto Benigni che gli valse l’ambito premio Oscar, rievocherà l’emozione e la potenza di una colonna sonora che ha fatto la storia.
Questa suite, in particolare, non è una semplice trasposizione musicale, ma una rielaborazione orchestrale che ne amplifica la drammaticità e la bellezza intrinseca.

L’omaggio al genio di Federico Fellini, con la “Suite Fellini”, rappresenta un capitolo cruciale di questa narrazione musicale.

La collaborazione tra Piovani e Fellini, iniziata con “Intervista”, proseguita con “Ginger e Fred” e culminata con “La voce della luna”, ha dato vita a un corpus di opere che definiscono un’epoca del cinema italiano.
Le musiche di Piovani per Fellini, innovative e sensibili, hanno saputo cogliere l’essenza dei suoi film, amplificandone l’impatto emotivo e visivo.

La carriera di Nicola Piovani si sviluppa in un universo artistico vasto e multiforme.
Il suo percorso inizia in ambito universitario, con la composizione di musiche per cinegiornali sul movimento studentesco, un’esperienza che lo introduce al mondo del cinema.

Il debutto in un lungometraggio, “N.
P.

Il segreto di Silvano Agosti”, segna l’inizio di una straordinaria avventura cinematografica che lo vede collaborare con i più importanti registi italiani e stranieri, da Marco Bellocchio ai fratelli Taviani, da Nanni Moretti a Giuseppe Tornatore.
Il contributo di Piovani alla musica da film è inestimabile, arricchito da una profonda sensibilità e da una capacità unica di creare atmosfere evocative.

I riconoscimenti ricevuti – tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro e il Premio Elsa Morante – testimoniano il valore e l’importanza del suo lavoro.
Parallelamente all’attività cinematografica, Piovani si distingue anche come autore di canzoni, collaborando con Fabrizio De André nella realizzazione degli album “Non al denaro, non all’amore né al cielo” e “Storia di un impiegato”, due opere fondamentali della canzone d’autore italiana.

La sua sensibilità artistica si estende anche al teatro, dove ha curato le musiche di scena per gli spettacoli di importanti interpreti come Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro e Vittorio Gassman.

Dal 2021, Nicola Piovani ricopre il ruolo di artista residente della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica, un riconoscimento al suo contributo alla cultura italiana e un segno di continuità nella sua ricerca artistica.

La serata del 25 settembre rappresenta un’occasione imperdibile per celebrare un maestro indiscusso, un compositore capace di comunicare emozioni e di creare mondi sonori unici e indimenticabili.

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