Nella tranquilla cascina di Motta Baluffi, il destino ha scritto una tragica pagina questa mattina. Un anziano agricoltore di 76 anni è stato travolto e ucciso dal suo stesso figlio mentre lavoravano insieme nel campo di famiglia. Il padre, ignaro del pericolo imminente, si trovava dietro al trattore guidato dal figlio durante una manovra in retromarcia nell’aia dell’azienda. Le conseguenze sono state fatali, lasciando un vuoto incolmabile nella vita della famiglia e della comunità locale.Le indagini condotte dai carabinieri e dagli ispettori dell’Ats Val Padana hanno cercato di fare luce su quanto accaduto, ascoltando le testimonianze sconvolte dei presenti. Si ipotizza che l’incidente possa essere stato causato da una momentanea distrazione del conducente o da una serie di circostanze sfortunate che hanno portato a questa tragedia. Sono molte le domande senza risposta: il padre potrebbe essersi trovato improvvisamente sulla traiettoria del trattore o potrebbe aver compiuto un gesto inconsueto al momento sbagliato.L’allarme è stato lanciato tempestivamente dal figlio alla vista della terribile scena e i soccorritori della Cremona Soccorso di Vescovato sono prontamente intervenuti con ogni mezzo disponibile per tentare di salvare l’uomo ferito gravemente. Nonostante gli sforzi profusi nel tentativo di rianimarlo, purtroppo non c’è stato nulla da fare per il povero agricoltore.Questa dolorosa vicenda ci ricorda quanto sia importante prestare sempre la massima attenzione durante le attività lavorative, specialmente quando si operano macchinari pesanti come i trattori. La tragica morte dell’anziano agricoltore rimarrà come un monito per tutti coloro che quotidianamente affrontano sfide simili sul campo, invitandoli a essere sempre vigili e consapevoli dei rischi che possono presentarsi in qualsiasi momento.
Tragedia nella cascina di Motta Baluffi: anziano agricoltore ucciso dal figlio durante lavoro in campo. Indagini in corso per comprendere le cause dell’incidente.
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