15 agosto 2024 – 12:45
Nel corso del 2023, si è registrato un significativo incremento delle valutazioni effettuate dalle Aziende sanitarie locali (Asl) per quanto riguarda i trasferimenti in convenzione presso le Residenze sanitarie assistite (Rsa), rispetto all’anno precedente. Un aumento che ha coinvolto anche le prestazioni di cure a domicilio. Un esempio emblematico è rappresentato dall’Asl Città di Torino, riconosciuta tra le realtà con le migliori performance nel settore: le valutazioni complessive delle Unità di valutazione geriatrica (UVG) sono salite del 65,78%, mentre gli esiti residenziali sono aumentati del 47,31%.In particolare, i dati relativi alle nuove ammissioni in strutture residenziali evidenziano un incremento del 30,3% per i casi inseriti a tempo indeterminato dall’UVG nel corso del 2023 rispetto all’anno precedente. Questo dato viene influenzato anche dalla deliberazione della giunta regionale n.105445, che prevede la possibilità di trasferire direttamente l’anziano dall’ospedale o dal pronto soccorso in una Rsa per un periodo variabile a seconda dell’appartenenza all’Asl competente.Parallelamente, si osserva un aumento delle prestazioni di assistenza domiciliare rivolte alla popolazione anziana oltre i 65 anni, da gestire progressivamente nel tempo. Tuttavia, secondo quanto segnalato dalle associazioni che supportano i non autosufficienti, i criteri di valutazione rimangono complessi e rigorosi: la valutazione avviene attraverso schede specifiche incluse nella cartella geriatrica e i tempi necessari risultano essere prolungati soprattutto per coloro classificati come casi differibili o non urgenti.Queste considerazioni vanno al di là della realtà dell’Asl di Torino e si estendono a un sistema che copre l’intera regione del Piemonte. È importante sottolineare che attualmente i dati disponibili riguardano gli anziani in attesa dopo aver completato la fase di valutazione; tuttavia non vi è chiarezza sul numero di persone in attesa della convocazione successiva alla presentazione della domanda.
