martedì 23 Settembre 2025
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Meteorlab: Il Laboratorio Sotterraneo dei Cappuccini Rinasce

Meteorlab, il Laboratorio Sotterraneo dei Cappuccini, rinasce dopo un periodo di sospensione, pronto a riprendere il suo ruolo cruciale nella ricerca scientifica italiana e internazionale.

Questo centro di ricerca unico nel suo genere, incastonato nel cuore del Monte dei Cappuccini a Bologna, è un vero e proprio gioiello tecnologico e storico: un ex rifugio antiaereo del 1943, trasformato con visione e ingegno in un laboratorio scientifico a 30 metri di profondità.
La riapertura rappresenta un momento significativo per la comunità scientifica, celebrato con la mostra “Le meteoriti e i segreti del Sistema Solare.

Dallo spazio al Laboratorio sotto il Monte dei Cappuccini (Meteorlab)”, che si terrà il 24 settembre presso l’Aula Blu del Palazzo del Rettorato.

L’evento commemora anche la figura di due pilastri fondamentali della sua storia: i fisici Carlo Castagnoli e Giuliana Cini, a cui il laboratorio è dedicato.
La nascita di Meteorlab affonda le sue radici negli anni Sessanta, grazie all’iniziativa lungimirante di Carlo Castagnoli.
Castagnoli, animato dalla convinzione che un ambiente sotterraneo schermato dalle interferenze del campo magnetico terrestre e dalle radiazioni cosmiche potesse aprire nuove frontiere nella ricerca, seppe creare un ecosistema scientifico di eccellenza.
Per decenni, la direzione del laboratorio è stata affidata a Giuliana Cini, coadiuvata da Giuseppe Bonino e Alberto Romero, che ne hanno guidato l’evoluzione e contribuito a consolidarne la reputazione internazionale.
L’ambiente sotterraneo di Meteorlab ha offerto opportunità straordinarie per esperimenti pionieristici.

La sua posizione unica ha permesso lo studio approfondito delle meteoriti, fornendo indizi preziosi sulla composizione del Sistema Solare primordiale e sull’evoluzione dei pianeti.
Oltre alla fisica cosmica, il laboratorio si è distinto anche nello studio della paleoclimatologia, analizzando campioni di meteoriti per ricostruire le condizioni climatiche del passato e comprendere meglio le dinamiche che influenzano il clima terrestre.

La riapertura di Meteorlab non è solo un ritorno al passato, ma anche uno sguardo al futuro.

Si prevede che il laboratorio, con le nuove tecnologie e competenze disponibili, possa intensificare la sua attività di ricerca, affrontando sfide scientifiche sempre più complesse e contribuendo a svelare i misteri del cosmo e del nostro pianeta.
La sua unicità, radicata nella combinazione di storia, tecnologia e impegno scientifico, lo rende un patrimonio inestimabile per l’Italia e per la comunità scientifica mondiale.

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