A Milano, un’iniziativa innovativa e profondamente inclusiva ha segnato un passo significativo verso la valorizzazione del potenziale umano spesso marginalizzato: l’inaugurazione di un food truck itinerante, il PizzAutBus, donato da Edison Energia come espressione tangibile di un impegno sociale ambizioso.
Questo non è semplicemente l’apertura di un nuovo punto di ristoro, ma la concretizzazione di un modello di business orientato all’impatto sociale, che genera opportunità lavorative stabili e dignitose per persone autistiche.
La cerimonia, svoltasi in Piazza Cadorna sotto il patrocinio del Comune, ha visto la partecipazione di figure chiave come Massimo Quaglini, amministratore delegato di Edison Energia, e Nico Acampora, l’instancabile fondatore di PizzAut, insieme a rappresentanti istituzionali di Regione Lombardia e del Comune di Milano, evidenziando il supporto trasversale a questo progetto.
L’iniziativa PizzAutBus incarna una visione moderna di impresa, dove il successo economico non si misura solo in termini di profitto, ma anche e soprattutto in termini di benessere collettivo e inclusione.
L’intero ricavato del food truck sarà reinvestito in progetti specifici a favore della comunità autistica, consolidando un circolo virtuoso di supporto e crescita.
Un elemento particolarmente significativo dell’iniziativa è l’assunzione a tempo indeterminato di Daniele, che, attraverso un percorso formativo in distacco presso il ristorante PizzAut di Cassina De’ Pecchi, acquisirà competenze professionali preziose per poi essere integrato all’interno di Edison Energia.
Questa scelta dimostra un impegno concreto a lungo termine, superando la logica dell’assistenza transitoria e abbracciando un modello di inserimento lavorativo duraturo e personalizzato.
L’ambizione di PizzAut non si ferma a Milano.
L’obiettivo a breve termine è la creazione di una flotta di 12 PizzAutBus in Lombardia entro il 2026, con la conseguente creazione di 60 posti di lavoro.
La visione a lungo termine è ancora più ampia: portare un food truck in ogni provincia italiana entro pochi anni, generando complessivamente 600 opportunità lavorative per persone autistiche.
Questa espansione testimonia la volontà di replicare un modello di successo, scalabile e sostenibile, che possa avere un impatto positivo su scala nazionale.
Il PizzAutBus, quindi, non è solo un food truck, ma un simbolo di speranza, un motore di inclusione e una piattaforma per la sensibilizzazione sul tema dell’autismo, dimostrando come l’innovazione sociale e l’impegno aziendale possano convergere per costruire un futuro più equo e accessibile per tutti.
Rappresenta un esempio virtuoso di come le aziende possano assumere un ruolo attivo nella creazione di valore sociale, promuovendo l’autonomia, la dignità e il potenziale inespresso di una parte importante della nostra società.