martedì 23 Settembre 2025
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Ferrara celebra Antonioni: un centenario tra cinema e memoria.

Ferrara si appresta a commemorare il centundicesimo anniversario della nascita di Michelangelo Antonioni (29 settembre 1912), un’occasione per ripercorrere l’eredità di un autore che ha ridefinito i confini del cinema moderno, con un programma di eventi che si dispiegano tra lo Spazio Antonioni e la Sala Estense.
Il tributo, che culmina il 29 settembre, si affianca alla celebrazione del cinquantesimo anniversario di “Professione: reporter”, film chiave nella sua filmografia, un’opera che ha fissato nella storia del cinema un piano-sequenza di indubbia potenza espressiva e innovativa.

Lo Spazio Antonioni, cuore pulsante della memoria antonioniana, aprirà le sue porte con ingresso gratuito, offrendo al pubblico un’immersione nel suo universo creativo, fatto di silenzi, incomunicabilità e un’estetica inconfondibile.

Un’esperienza che invita a esplorare la profondità del suo sguardo sul mondo e sulla condizione umana.
Un elemento centrale della celebrazione è la masterclass tenuta dal maestro Luciano Tovoli, direttore della fotografia che ha collaborato strettamente con Antonioni per decenni.

Tovoli ripercorrerà un sodalizio artistico di rara intensità, a partire dalle prime esperienze nel documentario “Chung-Kuo, Cina”, passando per la cruciale esperienza di “Professione: reporter”, fino alle sperimentazioni innovative nell’ambito televisivo rappresentate da “Il mistero di Oberwald”.
Un’occasione unica per comprendere il ruolo fondamentale della luce e dell’immagine nella poetica antonioniana, e per apprezzare il dialogo profondo che ha legato il regista e il suo collaboratore.

La serata culminante si terrà presso la Sala Estense con la proiezione, in versione originale con sottotitoli italiani, del capolavoro del 1975.

Un’opera che ha suscitato l’ammirazione di figure di spicco come Roland Barthes e Federico Fellini, e che, con la sua capacità di interrogarci sull’alienazione, l’incomunicabilità e la crisi dei valori, risuona ancora oggi con sorprendente attualità.
L’evento sarà introdotto dall’assessore alla Cultura Marco Gulinelli e da Enrica Fico Antonioni, che offriranno spunti di riflessione e approfondimenti sulla figura del regista e sul significato del film.

Come sottolinea l’assessore Gulinelli, la celebrazione dell’anniversario di Antonioni, in presenza della moglie Enrica, rappresenta un’occasione irrinunciabile per riscoprire e apprezzare il suo genio, uno dei protagonisti indiscussi del cinema moderno.

Il tributo si configura come un percorso attraverso le tappe fondamentali della sua carriera, con particolare attenzione a “Professione: reporter”, e offre al pubblico l’opportunità di immergersi nell’estetica innovativa e nella sensibilità acuta che contraddistinsero il suo lavoro, un’eredità che continua ad ispirare cineasti e appassionati di tutto il mondo.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito, fino a esaurimento posti, testimoniando l’importanza attribuita alla memoria di un artista di straordinaria rilevanza.

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