La recente ripresa e il profondo rinnovamento della rete di trasporto pubblico locale in Campania, con particolare attenzione alla tratta Aversa-Piscinola e alla Circumvesuviana, rappresentano un intervento strutturale di portata strategica per l’intera regione.
L’eredità assunta con l’EAV, l’azienda che gestisce la metropolitana Aversa-Piscinola, era gravata da un debito considerevole, stimato in 700 milioni di euro, che si traduceva in gravi difficoltà operative: mancati pagamenti a dipendenti e fornitori, criticità nell’approvvigionamento di carburante e un numero significativo di cantieri, quindici, fermi da anni, alcuni dei quali addirittura abbandonati per un decennio.
L’intervento amministrativo ha mirato non solo a risanare i conti aziendali, ma a riattivare un sistema di trasporto pubblico essenziale per la mobilità pendolare e la connettività territoriale.
La riapertura dei cantieri rappresenta un segnale tangibile di questo impegno, testimoniato dalla presentazione del primo di dieci nuovi treni CAF destinati alla linea Aversa-Piscinola.
L’attenzione alla qualità dell’infrastruttura è sottolineata dall’esempio della stazione di Scampia, un modello di integrazione urbana che ha saputo conquistare la fiducia e il rispetto dei cittadini, evitando atti di vandalismo e creando un ambiente sicuro e accogliente.
L’introduzione dei nuovi treni, con una capacità di trasporto significativamente superiore a quella dei modelli precedenti – alcuni dei quali risalivano agli anni ’70 – segna un salto di qualità per il servizio offerto.
L’implementazione di sistemi di videosorveglianza interni contribuisce a rafforzare la sicurezza dei passeggeri, mentre la riduzione dei tempi di percorrenza a 15 minuti ottimizza l’efficienza della linea.
L’obiettivo ambizioso di ridurre l’intervallo tra le corse a soli 8 minuti, con la consegna degli altri nove treni previsti (tre entro il 2024 e i restanti entro il 2026), puntifica un’ulteriore spinta verso un servizio più frequente e capillare.
La visione strategica si estende al potenziamento della connettività regionale, con la progettazione di collegamenti diretti tra la linea Aversa-Piscinola e la stazione centrale di Napoli, nonché con l’aeroporto di Capodichino.
Un’opera complessa che richiede un notevole investimento economico, stimato in 100 milioni di euro, ma che si prefigge di migliorare radicalmente l’accessibilità e l’attrattività del territorio.
Parallelamente, si assiste a un rinnovamento profondo della linea Circumvesuviana e del collegamento Napoli-Sorrento, con l’arrivo dei primi di un lotto di 56 nuovi treni.
La consegna di tre treni entro il 2024 e l’ulteriore implementazione di collegamenti a intervalli di 8 minuti testimoniano l’impegno verso un sistema di trasporto pubblico moderno, efficiente e orientato al miglioramento della qualità della vita dei cittadini campani.
L’intervento complessivo rappresenta non solo un risanamento economico, ma un investimento strategico nel futuro della mobilità regionale, con un impatto positivo sullo sviluppo economico e sociale del territorio.