mercoledì 24 Settembre 2025
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Un Borgo di Libri 2025: l’Odissea del Ritorno e della Conoscenza

Il Festival “Un Borgo di Libri” 2025 si appresta a inaugurare una nuova edizione, un percorso di riflessione e scoperta che si snoda attraverso nove giorni di eventi a Casertavecchia, dal 25 settembre al 12 ottobre.

La location, la suggestiva chiesa dell’Annunziata, si fa custode di un tema complesso e universale: l’odissea, intesa non come un semplice viaggio fisico, ma come la perenne ricerca di un rifugio, di un senso di appartenenza, di una casa interiore.
L’edizione 2025 vuole esplorare la natura profonda del desiderio umano di ritorno, un anelito che permea l’esperienza esistenziale, spesso alimentato da un senso di perdita o da una ricerca di identità.
Come Ulisse, eroe paradigma del ritorno, ciascuno di noi è in viaggio, confrontato con ostacoli, tentazioni e la consapevolezza che la meta, la “casa”, potrebbe non essere più quella che ricordiamo o che abbiamo mai posseduto.
Il direttore artistico, Luigi Ferraiuolo, sottolinea la sfida intrinseca di questo tema: l’illusione di un ritorno garantito, l’amara constatazione che il cammino è costellato di incertezze.

E proprio in questa incertezza risiede la forza motrice, la spinta a cercare, a conoscere, a reinventarsi.

La chiave di volta di questa esplorazione è la parola stessa “conoscenza”.

Un termine che affonda le radici in un’arte primordiale: la navigazione.

La radice fenicia “sof” evoca l’abilità di orientarsi in mare aperto, di interpretare i segni del cielo e del vento, di domare le forze naturali.

Da questa competenza pratica, legata alla sopravvivenza, è nata la conoscenza in senso astratto, la capacità di comprendere il mondo, di dare un significato all’esistenza.

L’atto di navigare, quindi, non è solo un movimento nello spazio, ma un viaggio interiore, un processo di scoperta che trasforma l’individuo.

Il ricco programma del festival offre un caleidoscopio di voci e discipline artistiche.

Tony Tammaro, in veste di giornalista, offrirà spunti di analisi e riflessione; Francesco De Core interpreterà il tormentato genio di Caravaggio, offrendo una chiave d’accesso alla sua anima complessa; Ignazio Senatore rievocherà la figura di Dino De Laurentiis, produttore visionario che ha saputo cogliere l’essenza del cinema.
Vittorio Del Tufo anticiperà il suo nuovo romanzo, “Il fiume scomparso”, un’opera che promette di sondare le profondità dell’animo umano.

Antonio Pascale presenterà un monologo intenso e suggestivo, “Cose umane a altre cose del mondo”, mentre Mirella Armiero e Enza Alfano, in un dialogo musicale e letterario, celebreranno le eroine femminili che incarnano forza, resilienza e coraggio.

Dal teatro alla fotografia, dalla poesia al cinema, “Un Borgo di Libri” si propone come un crocevia di culture e di idee, un luogo di incontro e di scambio, un’occasione per riflettere sul significato del viaggio, della conoscenza e del desiderio di “casa”.

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