mercoledì 1 Ottobre 2025
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Sardegna Architettura: Un Viaggio tra Patrimonio e Cultura 2025

Sardegna, un Viaggio nell’Architettura: le Giornate Europee del Patrimonio 2025Un mosaico di esperienze culturali si dispiegherà in tutta la Sardegna durante le Giornate Europee del Patrimonio 2025, un’edizione particolarmente significativa che celebra il cinquantesimo anniversario dell’Anno Europeo del Patrimonio Architettonico del 1975.

Tra Caprera e Capoterra, un centinaio di appuntamenti offriranno un’immersione inedita nel ricco tessuto architettonico dell’Isola, sfidando le consuete narrazioni e aprendo le porte a luoghi spesso inaccessibili al grande pubblico.
Il tema scelto, esplicitamente al plurale – “Architetture: l’arte di costruire” – sottolinea l’eterogeneità e la complessità del patrimonio costruito sardo.
Non si tratta solamente di celebrare i monumenti iconici che adornano le città d’arte, ma di valorizzare la pluralità delle forme e delle funzioni che caratterizzano l’ambiente costruito: dai ruderi di antichi villaggi pastorali alle maestose architetture industriali dismesse, dai complessi religiosi testimoni di secoli di storia alle abitazioni civili che raccontano la vita quotidiana delle comunità locali.

La conferenza stampa di presentazione, tenutasi a Cagliari alla presenza del direttore regionale dei musei, Francesco Muscolino, e delle soprintendenti archeologiche di Cagliari e Sassari, Elena Anna Boldetti e Monica Stochino, ha evidenziato come l’iniziativa rappresenti un’occasione unica per reinterpretare il concetto stesso di patrimonio, estendendone i confini al di là delle tradizionali definizioni.

Si tratta di un’esplorazione multidisciplinare che coinvolge storia, archeologia, architettura, sociologia e arte, con l’obiettivo di stimolare una riflessione critica e consapevole sul ruolo dell’ambiente costruito nella costruzione dell’identità sarda.

Le Giornate Europee del Patrimonio non si limitano a straordinarie aperture e visite guidate.

Il programma è stato concepito per offrire un ventaglio di esperienze coinvolgenti e inaspettate, pensate per attrarre un pubblico eterogeneo e favorire una partecipazione attiva.

Si potrà vivere l’emozione di un concerto in ambientazioni uniche come l’Antiquarium Turritano di Porto Torres o la Biblioteca Universitaria di Sassari, trasformate temporaneamente in palcoscenici musicali.
Inaugurazioni di mostre a tema offriranno spunti di approfondimento sul passato e sul presente dell’architettura sarda: dalle Saline Conti Vecchi ad Assemini-Capoterra, al Museo archeologico di Nuoro, fino alla suggestiva Casa studio Ponis a Palau.
Passeggiate culturali guidate, presentazioni di libri e mostre di libri d’artista arricchiranno ulteriormente l’offerta, creando un vero e proprio percorso di scoperta e di apprendimento.

Parallelamente agli eventi più spettacolari, le Giornate del Patrimonio si confermano un’opportunità di riflessione e approfondimento critico.
Conferenze, seminari e tavole rotonde, organizzati presso il Centro di restauro e conservazione di Li punti a Sassari, nella chiesa di Sant’Efisio a Cagliari e presso l’Archivio di Stato, offriranno spunti di discussione sul restauro, sulla conservazione e sulla valorizzazione del patrimonio architettonico sardo, stimolando un dibattito aperto e partecipativo che coinvolga esperti, studiosi e cittadini.

L’iniziativa si configura, dunque, come un’occasione irripetibile per riscoprire la ricchezza culturale dell’Isola e per contribuire alla sua salvaguardia per le generazioni future.

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