Tragedia a Rivalta Bormida: padre uccide figlio disabile e moglie

Un dramma inimmaginabile ha sconvolto la tranquilla cittadina di Rivalta Bormida, nell’Alessandrino, dove un uomo ha compiuto un gesto terribile uccidendo il figlio disabile e la moglie prima di togliersi la vita. La scena macabra è stata scoperta dai carabinieri che hanno fatto irruzione nella casa di famiglia situata in via Oberdan, trovando i tre corpi senza vita. Il figlio, Daniel, era immobile sulla sua sedia a rotelle, testimone silenzioso di un destino crudele che lo ha privato della vita per mano del padre Luciano Turco, 67 anni. La moglie Giuseppina Rocca, 66 anni, è stata vittima anch’essa di questa tragedia familiare che lascia sgomenta l’intera comunità.Le motivazioni che hanno spinto Luciano Turco a compiere un gesto così estremo restano al momento avvolte nel mistero, mentre le prime ipotesi suggeriscono che il peso dell’assistenza continua al figlio disabile abbia contribuito a generare tensioni e conflitti all’interno della famiglia. Daniel, costretto su una carrozzina per venti lunghi anni a causa di un tragico incidente, ha visto spezzarsi il filo della sua esistenza in circostanze tragiche e inspiegabili.La comunità locale è sotto shock per quanto accaduto e si stringe intorno alla memoria delle vittime con dolore e incredulità. L’orrore di questa vicenda mette in luce le fragilità umane e la necessità di una maggiore sensibilizzazione verso le problematiche legate alla disabilità e all’assistenza ai familiari bisognosi di cure speciali. Resta ora il compito delle autorità competenti fare piena luce su questo dramma familiare per cercare di comprendere le dinamiche che hanno portato a un epilogo così tragico e irreparabile.