Il Molise rafforza il proprio impegno nella salvaguardia della salute pubblica attraverso una sinergia operativa inedita tra il Corecom (Comitato Regionale per le Comunicazioni) e l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale).
Questa collaborazione, concretizzata in un accordo di collaborazione, mira a garantire un controllo sistematico e rigoroso dell’esposizione umana ai campi elettromagnetici (CEM) generati dalle infrastrutture di comunicazione presenti sul territorio regionale.
L’iniziativa, che ha recentemente visto la conclusione di un controllo positivo del sito complesso di Montagano, si inquadra in un contesto di crescente sensibilità verso i potenziali effetti, anche a lungo termine, delle onde elettromagnetiche sulla popolazione.
L’Arpa, in qualità di ente tecnico responsabile, conduce le misurazioni e le analisi, impiegando strumentazioni all’avanguardia.
L’analizzatore di spettro consente l’identificazione precisa delle sorgenti di CEM, definendo la frequenza e l’intensità dei segnali trasmessi.
Parallelamente, il misuratore a banda larga quantifica il livello di esposizione totale, verificando la conformità ai limiti di legge stabiliti a livello nazionale ed europeo.
Questi strumenti permettono una valutazione dettagliata, andando oltre una semplice verifica di conformità, per comprendere meglio la natura e la distribuzione dei campi elettromagnetici presenti nell’ambiente.
Il Corecom, esercitando le proprie funzioni di vigilanza e garanzia, assicura la trasparenza e l’imparzialità del processo di monitoraggio.
L’aspetto più significativo di questa collaborazione è l’introduzione, per la prima volta, della presenza diretta dei rappresentanti del Corecom durante le attività di rilevazione sul campo, come sottolineato dal Presidente Vincenzo Cimino, che evidenzia l’ambizione del Comitato di ampliare il proprio raggio d’azione e di fornire ai cittadini molisani una garanzia tangibile dell’impegno a tutelarne la salute.
La prospettiva di coinvolgere le scuole in attività di sensibilizzazione e monitoraggio testimonia la volontà di creare una cultura della prevenzione e della consapevolezza.
Alberto Manfredi Selvaggi, direttore generale dell’Arpa, dettaglia la portata del lavoro svolto, con circa 200 sopralluoghi e 600 misurazioni annuali che coprono l’intero territorio regionale.
Le attività dell’Arpa non si limitano alla verifica di nuove installazioni o modifiche di impianti, ma comprendono anche la verifica della documentazione fornita dagli operatori e il monitoraggio post-attivazione, garantendo una gestione continua e responsabile delle infrastrutture di comunicazione.
Questa collaborazione si presenta come un esempio virtuoso di sinergia istituzionale, volto a tutelare la salute pubblica e a promuovere un utilizzo sostenibile delle tecnologie di comunicazione nel Molise.
Il controllo, la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini diventano così elementi chiave di un approccio proattivo nella gestione dei rischi ambientali e nella promozione del benessere collettivo.








