Il Parma avanza in Coppa Italia, conquistando un posto tra gli ottavi di finale con una drammatica vittoria ai calci di rigore contro lo Spezia, per 6-5.
Un trionfo sofferto, intriso di passione e segnato da un’atmosfera complessa, che proietta i gialloblu in un entusiasmante derby contro il Bologna, campione in carica, in un confronto che promette scintille.
La partita, fin dalle prime battute, si è presentata come un crocevia di strategie e motivazioni contrastanti.
Lo Spezia, reduce da un periodo di transizione e desideroso di riscattarsi, ha mostrato una tenacia inaspettata, mentre il Parma, con la consapevolezza di affrontare una competizione impegnativa, ha cercato di impostare il proprio gioco.
La protesta della curva dei Boys, con uno striscione eloquente (“Alle 17 noi lavoriamo”), ha sottolineato le difficoltà che spesso gravano sulle scelte orarie delle partite, evidenziando il legame profondo tra la squadra e la sua tifoseria.
La formazione di Cuesta, pur con un turnover gestito con cautela, ha offerto l’opportunità a giovani promesse come Troilo e Britschgi, entrambi al loro debutto assoluto nel campionato italiano.
Benedyczak, schierato in avanti, ha cercato di dare profondità al reparto offensivo.
D’Angelo, dal canto suo, ha operato un massiccio ricambio, con ben otto undicesimi della formazione titolare rispetto all’ultima sfida contro la Juve Stabia, segno di un profondo desiderio di rivoluzione tattica e di ricerca di nuove soluzioni.
Il primo tempo, inizialmente caratterizzato da un ritmo blando, è stato sbloccato dal talento di Britschgi, un classe 2006 che ha saputo farsi apprezzare fin da subito con una conclusione precisa e determinata.
La rete dello Spezia ha galvanizzato la squadra ligure, che ha reagito con orgoglio, trovando il pareggio con Pellegrino, capocannoniere di coppa con tre gol.
Il Parma, però, non si è lasciato abbattere, portando in vantaggio con Aurelio e poi con Lapadula, mostrando carattere e resilienza.
La partita è rimasta in bilico, con entrambe le squadre a caccia del gol decisivo.
Il secondo tempo ha visto un’intensità maggiore, con le due squadre proiettate alla ricerca del gol vittoria.
Lo Spezia, spinto dal desiderio di rimontare, ha trovato nuovamente il vantaggio con Britschgi, ma il Parma ha saputo rispondere con Lapadula, firmando il pareggio definitivo e trascinando la contesa agli inevitabili calci di rigore.
La lotteria dal punto si è rivelata un vero e proprio dramma sportivo.
Gli errori di Soleri e Lapadula hanno pesato sulla partita, ma l’affermazione finale è stata Parma, che può ora prepararsi ad affrontare il Bologna in un derby carico di significato, un incontro che vedrà contrapporsi la tradizione e la freschezza, la solidità e l’ambizione.
La vittoria, conquistata a fatica, rappresenta un importante passo avanti nella stagione, un segnale di crescita e un incentivo a continuare a lottare con determinazione.