venerdì 26 Settembre 2025
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Mole Urbana: Torino apre lo stabilimento, rivoluzione elettrica in arrivo

Il 7 novembre segna l’inizio di una nuova era per la mobilità urbana italiana, con la prima ondata di consegne di Mole Urbana ai concessionari.

La data coincide con l’inaugurazione ufficiale dello stabilimento di Orbassano, alle porte di Torino, un polo produttivo all’avanguardia dedicato alla realizzazione di veicoli elettrici progettati per rispondere alle esigenze di un contesto cittadino in evoluzione.
Lo stabilimento di Orbassano non è semplicemente una fabbrica, ma il fulcro di un ecosistema industriale complesso e articolato.
Sebbene l’assemblaggio finale avvenga in Piemonte, una parte significativa, oltre il settanta percento, della filiera produttiva si concentra nelle Marche, con Fabriano che assume un ruolo cruciale.
Qui, un team di esperti lavora alla produzione di componenti essenziali, dai telai robusti e leggeri ai confortevoli sedili, passando per le componenti in termoplastica e le precise fusioni in alluminio.
Questa distribuzione geografica mira a ottimizzare la logistica, ridurre l’impatto ambientale e sostenere l’economia locale.
L’apertura dello stabilimento ha già generato un impatto positivo sul territorio, con l’avvio di un programma di assunzioni che punta a creare centinaia di posti di lavoro.
Le prime venti assunzioni immediate sono solo l’inizio di un percorso volto a costruire un team di professionisti qualificati, capaci di gestire la produzione e l’evoluzione dei modelli.

Il progetto Mole Urbana rappresenta un investimento strategico, sostenuto da un mix di risorse private e pubbliche.

Il coinvolgimento di Cdp Venture Capital, di imprenditori italiani visionari e di realtà industriali lungimiranti testimonia la fiducia nel potenziale di questa nuova mobilità elettrica.
Questa sinergia finanziaria ha permesso di realizzare un progetto ambizioso, con l’obiettivo di assemblare fino a 1.500 veicoli all’anno, offrendo una gamma diversificata di dodici modelli, che spaziano dalle auto elettriche compatte ai furgoncini dedicati alla consegna di merci, pensati per ottimizzare l’efficienza e la sostenibilità delle attività commerciali urbane.
Il progetto si pone come un esempio di innovazione e responsabilità sociale, contribuendo a plasmare il futuro della mobilità nel contesto urbano italiano e oltre.

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