Nel cuore del territorio bottiddese, in località Chessas Ruias, un’operazione mirata dei Carabinieri della Compagnia di Bono ha portato alla luce una sofisticata piantagione illegale di Cannabis sativa, svelando un’attività di coltivazione strutturata e ben organizzata.
L’intervento, reso possibile grazie alla collaborazione con il Gruppo Forestale Mobile di Abbasanta, specializzato in operazioni di ricerca e recupero in aree impervie, ha permesso di sequestrare 280 piante di marijuana, in uno stato di crescita avanzato, con altezze variabili tra i 120 e i 170 centimetri.
L’operazione, coordinata dal Comandante Maggiore Francesco Capula, è nata da un’attenta attività di monitoraggio e analisi di movimenti anomali rilevati nei pressi del terreno in questione.
L’attenzione dei militari è stata suscitata da una serie di elementi che, messi in relazione, hanno fatto presupporre l’esistenza di un’attività illecita.
L’ingegnoso sistema di irrigazione, alimentato da un serbatoio di 500 litri, testimonia la cura e l’impegno profusi nella coltivazione, suggerendo una progettazione accurata volta a massimizzare la produzione.
L’accesso all’acqua, risorsa fondamentale in un contesto geografico spesso caratterizzato da scarsità idrica, denota una pianificazione che riflette la volontà di garantire la sopravvivenza e la crescita delle piante, superando le sfide ambientali.
L’arresto in flagranza del proprietario del terreno, avvenuto durante un controllo mirato, ha confermato i sospetti dei Carabinieri.
L’uomo, ora agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto da parte del Giudice, è accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un reato che prevede pene severe.
La Procura della Repubblica di Nuoro, che coordina le indagini, sta ora procedendo per accertare l’intera filiera di attività, al fine di identificare eventuali complici e capire la destinazione finale della sostanza stupefacente.
L’episodio sottolinea l’importanza di una costante vigilanza sul territorio e la capacità dei Carabinieri di rispondere prontamente a segnali di illegalità, contrastando efficacemente il traffico di droga e tutelando la sicurezza della collettività.
La delicatezza dell’area geografica, spesso caratterizzata da condizioni ambientali difficili, rende ancora più rilevante l’impegno delle forze dell’ordine nel prevenire e reprimere attività illecite che possano danneggiare il territorio e compromettere la sua integrità.