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Gavazzeni dona la biblioteca al Collegio Ghislieri: un tesoro di sapere

La donazione della Biblioteca Gavazzeni al Collegio Ghislieri di Pavia rappresenta un evento di notevole importanza per il panorama culturale lombardo, un atto di generosità intellettuale che consolida il legame tra due istituzioni di eccellenza.

Si tratta di un lascito librario straordinario, composto da oltre venticinque mila volumi, frutto di una raccolta plurisecolare avviata da Gianandrea Gavazzeni, figura poliedrica che coniugò l’abilità di direttore d’orchestra con una profonda sensibilità intellettuale, e perpetuata dal figlio Franco, docente all’Università di Pavia per quasi mezzo secolo, dal 1958 al 2008.
Questa acquisizione, realizzata in seguito all’iniziativa del professor Gianni Francioni, figura chiave nella sua concretizzazione, si inserisce nel tessuto già ricco della biblioteca pavese, che vanta un patrimonio di oltre centotrenta mila volumi, un vero e proprio scrigno di sapere con una sezione di particolare pregio composta da due mila duecento volumi rari e antichi, disposti lungo un percorso di oltre dieci chilometri.

Il gesto di donazione, lungi dall’essere un mero trasferimento di libri, simboleggia un’eredità culturale profonda, un dialogo tra generazioni di studiosi e amanti del sapere.

La Biblioteca Gavazzeni non è solamente una collezione di volumi; è un microcosmo di interessi, una testimonianza della passione per la musica, la letteratura, la filosofia e le scienze umane che animò Gianandrea e Franco Gavazzeni.

La sua composizione riflette la loro vasta erudizione, con particolare attenzione al patrimonio musicale, alla storia dell’arte e ai classici della letteratura italiana ed europea.
L’integrazione di questo nuovo nucleo librario nel Collegio Ghislieri, istituzione storica legata alla ricerca e alla formazione umanistica, arricchisce ulteriormente la sua offerta di risorse per gli studenti e i ricercatori.

La cerimonia di presentazione pubblica della donazione, programmata nell’ambito della decima Giornata di Studi dedicata a Franco Gavazzeni, offrirà l’occasione di celebrare la memoria di un intellettuale di spicco e di riflettere sull’importanza della trasmissione del sapere, come pilastro fondamentale della crescita culturale e sociale.
L’evento rappresenta un momento di incontro e di condivisione, un’opportunità per avvicinare il pubblico alla ricchezza del patrimonio librario e per rafforzare il legame tra Bergamo e Pavia, due città accomunate da una profonda vocazione culturale.
La Giornata di Studi, inoltre, si configura come un omaggio a Franco Gavazzeni, figura intellettuale spesso sottovalutata, la cui opera ha contribuito in modo significativo alla comprensione della musica e della cultura del Novecento.

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