Charles De Ketelaere, l’attaccante, ha visto la sua settimana caratterizzata da un’attenta gestione del recupero.
L’infortunio all’ileo-soas, una lesione muscolare delicata che lo ha tenuto fuori dall’attività di squadra, obbligando lo staff medico a cautela.
L’immagine della sua assenza, venerdì, a Zingonia, ha generato preoccupazione tra i tifosi, ma la speranza di vederlo in campo è ancora viva.
La diagnosi, confermata, richiede un percorso di recupero prudente.
La lesione, localizzata nell’area tra l’anca e il femore, necessita di terapia specifica e riposo.
La gestione del dolore e l’eliminazione dell,infiammazione sono prioritarie per un recupero completo.
La ripresa degli allenamenti si preannuncia graduale, con esercizi specifici per rinforzare la muscolatura e ripristinare la piena funzionalità.
L’obiettivo è quello di evitare recrudescenze e garantire un ritorno in campo in sicurezza, senza rischi di ulteriori infortuni.
La fretta, in questo frangente, sarebbe controproducente.
Il tecnico dell’Atomatico, Gian Piero Gasperini, ha espresso soddisfazione per l’impegno del ragazzo e la sua positività, sottolineando come questi elementi siano fondamentali quanto le cure mediche per affrontare un periodo delicato.
La presenza di De Ketelaere, anche se a livello di supporto, alla ripresa di martedì a Bergamo, è un segnale positivo per l,ambiente.
Il gruppo, a sua volta, ha offerto sostegno e incoraggiamento all’attaccante, comprendendo l’importanza di un recupero sereno.
Le prossime settimane saranno decisive per definire la data del suo rientro, ma la priorità resta la sua salute e il suo pieno recupero, prima di qualsiasi considerazione legata al risultato sportivo.
Il recupero di un giocatore di questa importanza è un patrimonio per l’Atalanta e per il calcio italiano.
La pazienza, in questo momento, è un atto d’amore verso un talento che speriamo di rivedere presto in campo, al suo livello più elevato.