sabato 27 Settembre 2025
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Boom di turisti nelle Marche: +6,39% rispetto al 2023

Le Marche hanno registrato un incremento significativo del turismo durante i mesi estivi di giugno, luglio e agosto, segnando una crescita del 6,39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I dati, elaborati dalla piattaforma Alloggiati web del Viminale, attestano un aumento di presenze pari a 95.308 unità, passando da 1.491.266 nel 2023 a 1.586.574 nel 2024.

Questo risultato riflette una ripresa vigorosa del settore turistico regionale, che si consolida attraverso una dinamica positiva che coinvolge sia le strutture ricettive tradizionali (alberghi, hotel) che quelle alternative (agriturismi, bed e breakfast, case vacanze, campeggi).

L’analisi dettagliata rivela una polarizzazione della crescita: le strutture extra-alberghiere trainano l’andamento con un aumento del 9,86%, mentre gli alberghi registrano un progresso più contenuto, seppur significativo, del 2,85%.
Questa tendenza suggerisce una crescente preferenza da parte dei viaggiatori verso forme di ospitalità più flessibili, immersive e a contatto con il territorio, in linea con le nuove sensibilità del mercato turistico globale.
L’aumento delle presenze è alimentato da una duplice forza motrice: un incremento sostanziale dei turisti italiani (+4,98%) e una crescita ancora più marcata dei visitatori stranieri (+11,40%).

Quest’ultimo dato è particolarmente incoraggiante, poiché testimonia la capacità delle Marche di attrarre un pubblico internazionale e di posizionarsi come meta turistica desiderabile per viaggiatori provenienti da diverse parti del mondo.

Questa crescita del turismo internazionale non è solo un indicatore di performance economica, ma anche un’opportunità per promuovere la cultura, le tradizioni e l’artigianato locale, favorendo lo scambio interculturale e arricchendo l’esperienza turistica.
La piattaforma Alloggiati web, strumento cruciale per il monitoraggio del flusso turistico, è gestita dalla Polizia di Stato e rappresenta un elemento chiave nel sistema di sicurezza nazionale.

Essa obbliga i gestori di tutte le strutture ricettive, indipendentemente dalla tipologia, a trasmettere alle questure competenti i dati anagrafici degli ospiti entro 24 ore dall’arrivo, come previsto dall’articolo 109, comma 3, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
Questa procedura, oltre a garantire il rispetto delle normative in materia di sicurezza, contribuisce alla creazione di un sistema informativo condiviso che permette alle autorità di monitorare i flussi turistici, prevenire attività illecite e garantire la sicurezza di residenti e visitatori.

Il continuo aggiornamento e l’ottimizzazione di questa piattaforma, in linea con le evoluzioni tecnologiche e le nuove esigenze di sicurezza, si rivelano essenziali per garantire un turismo sicuro, sostenibile e di qualità.

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