Rinnovamento idrico a Musei: un investimento strategico per la comunità e la salvaguardia della risorsaL’approvazione del progetto definitivo da parte di Egas, Ente di Governo d’Ambito della Sardegna, segna una tappa cruciale per la modernizzazione dell’infrastruttura idrica che alimenta il serbatoio di Musei.
Questo risultato, frutto della sinergia tra Abbanoa e l’amministrazione comunale, apre la strada a un intervento di rinnovamento radicale, destinato a risolvere criticità consolidate e a garantire un approvvigionamento idrico più efficiente, sostenibile e resiliente.
L’intervento, finanziato tramite un fondo derivante dalle tariffe applicate ai clienti Abbanoa, prevede un investimento di circa 3,2 milioni di euro.
Questi fondi saranno impiegati per rifare una condotta di oltre cinque chilometri, che trasporta l’acqua dalle sorgenti al serbatoio, sostituendo tubature obsolete e vulnerabili.
Il rinnovamento non si limita alla condotta stessa: è previsto anche la realizzazione di una nuova vasca di disconnessione e la completa riqualificazione degli impianti di sollevamento presenti alle sorgenti, migliorandone l’efficienza e la capacità di risposta a variazioni di domanda.
L’obiettivo primario è contrastare le perdite idriche, un problema endemico causato dalla progressiva obsolescenza della condotta attuale, con un impatto diretto sulla disponibilità della risorsa sorgiva.
Questo intervento rappresenta quindi una misura concreta per la salvaguardia del patrimonio idrico locale e per la protezione dell’ambiente.
La nuova infrastruttura offrirà inoltre una maggiore flessibilità operativa.
La possibilità di interrompere l’alimentazione dalla sorgente di Guttureddu e utilizzare, in alternativa, una quota della sorgente di San Giovanni, permetterà di mitigare le problematiche legate alla torbidità dell’acqua, un fenomeno che ha causato disagi ricorrenti.
Questo sistema di riserva offre una maggiore sicurezza nell’erogazione del servizio, garantendo la continuità dell’approvvigionamento anche in condizioni operative complesse.
Un altro aspetto significativo del progetto riguarda la risoluzione delle difficoltà di manutenzione.
Il tracciato attuale, in gran parte immerso in terreni privati, rendeva gli interventi di manutenzione onerosi e complessi.
Il nuovo tracciato, progettato per minimizzare l’impatto su proprietà private, faciliterà l’accesso e semplificherà le operazioni di controllo e manutenzione, riducendo i costi e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.
La durata prevista per il completamento dell’intervento si attesta intorno ai diciotto mesi.
Abbanoa ha già avviato le procedure per l’affidamento dei lavori, attraverso una gara pubblica che coinvolgerà imprese specializzate nel settore dell’infrastrutture idriche.
Si stima che i lavori potranno iniziare all’inizio del 2026.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo importante passo avanti,” ha dichiarato il sindaco Sasha Sais.
“Il lavoro svolto dai tecnici di Abbanoa è stato rapido ed efficace, grazie all’impegno e alla visione strategica del presidente Sardu.
Questo progetto non solo migliorerà la qualità della vita dei nostri cittadini, ma contribuirà anche a proteggere il nostro ambiente, promuovendo politiche di salvaguardia idrica e un uso più responsabile della risorsa.
” L’iniziativa si configura quindi come un investimento nel futuro di Musei, un impegno concreto per la sostenibilità ambientale e la resilienza del territorio.






