Nel cuore della Marmilla, a Sanluri, terra di grano antico e profumo di pane appena sfornato, si dipana un racconto che intreccia generazioni, tradizioni e il profondo legame con l’isola.
Il Gruppo Cellino, fondato nel 1955, celebra i suoi settant’anni con un’iniziativa editoriale e multimediale, “70 anni di storia, Una vita di Sardegna”, un’immersione corale nell’anima autentica dell’Isola.
Non si tratta solo di ripercorrere un percorso aziendale, ma di tessere una narrazione collettiva che esalta la Sardegna, con le sue fragilità e le sue inestimabili ricchezze, attraverso le voci e i volti di chi ne è custode e ambasciatore.
L’iniziativa, inaugurata presso il Castello di Sanluri, si configura come un affresco umano e culturale, un mosaico di storie che rispecchiano la complessità e la bellezza del territorio.
A comporre questo ritratto sono figure emblematiche: Claudia Zedda, antropologa e scrittrice, custode dei miti e del patrimonio immateriale sardo; Maria Cristina Orgiana e Paolino Manca, centenari testimoni privilegiati della Blue Zone, incarnazione di una longevità legata a stile di vita, ambiente e cultura millenarie; Gianni Pes, ricercatore che ha saputo proiettare la longevità sarda nell’arena scientifica internazionale; Raffaella Mulas, matematica che ha fatto della ricerca un ponte tra rigore scientifico e ispirazione artistica; Simone Cavagnino, giornalista capace di cogliere l’essenza del racconto sardo; Maria Sciola, direttrice del Giardino Sonoro, che traduce in armonie i linguaggi della natura; Rosi Sgaravatti, imprenditrice che coniuga tradizione e innovazione; Nicolino Sirigu, maestro xilografo, depositario di un’arte popolare millenaria; e Giovanna Satta, custode della tradizione orale, tessitrice di storie e memorie.
Il Gruppo Cellino, erede di una solida tradizione cerealicola e molitoria, oggi controlla l’intera filiera produttiva, dal campo alla tavola, testimoniando un impegno costante verso la valorizzazione del territorio.
Alberto Cellino, presidente del gruppo, sottolinea come questo traguardo sia il risultato di un reciproco dono: il padre ha saputo ascoltare e interpretare le esigenze della comunità, ricevendo in cambio un sostegno inestimabile.
La terza generazione, rappresentata da Michela Francesca Cellino, proietta lo sguardo al futuro, auspicando che “70 anni di storia, Una vita di Sardegna” possa ispirare le nuove generazioni, offrendo loro spunti di riflessione e un’eredità di valori da custodire e tramandare.
L’iniziativa non è solo un omaggio al passato, ma un investimento nel futuro, un invito a riscoprire le radici e a coltivare un’identità sarda forte e consapevole, capace di affrontare le sfide del domani con orgoglio e determinazione.