Il cuore pulsante della Basilicata si appresta ad accogliere la 29esima edizione di “Tumact Me Tulez” e del Festival dell’Aglianico del Vulture e dei prodotti tipici, un evento di portata significativa che si svolgerà a Barile, nel potentino, i giorni 4 e 5 ottobre prossimi.
Questa celebrazione enogastronomica, promossa dalla Pro Loco locale e sostenuta da un ampio network di istituzioni – Comune, Apt Basilicata, Ente Pro Loco Italiane Aps, Parco Naturale Regionale del Vulture e Regione Basilicata – si configura come un’occasione irripetibile per immergersi nelle radici culturali e sensoriali di una terra ricca di storia e sapori autentici.
Il Festival dell’Aglianico e la Sagra “Tumact Me Tulez” non sono semplici manifestazioni folkloristiche, bensì veicoli di identità e di valorizzazione del territorio.
La Sagra, ormai un’istituzione consolidata e riconosciuta con il prestigioso marchio di qualità “Sagra d’Eccellenza”, rappresenta un punto di riferimento per la regione e per gli appassionati di tradizioni culinarie.
L’attenzione si concentra sulla “Tumact Me Tulez”, un piatto unico e distintivo della gastronomia arbereshe, le tagliatelle arricchite dalla morbidezza della mollica, un vero simbolo di povertà nobilitata e di ingegno popolare, e meritevole di essere preservato e promosso come prodotto agroalimentare tradizionale.
Tuttavia, il festival trascende la semplice esaltazione di un piatto tipico.
Si propone come un percorso sensoriale completo, un viaggio nell’universo dell’Aglianico del Vulture Dop, un vino di carattere, espressione del terroir vulcanico del Vulture, capace di raccontare la storia millenaria del territorio.
Il Festival è anche un omaggio all’artigianato artistico locale, un’opportunità per scoprire le creazioni uniche di abili artigiani, custodi di antichi saperi e tecniche tramandate di generazione in generazione.
L’evento ambisce a rafforzare il legame tra tradizione e innovazione, tra agricoltura e turismo, tra uomo e ambiente.
Il Parco Naturale Regionale del Vulture, con la sua bellezza selvaggia e la sua biodiversità, fa da sfondo a questa festa di colori, profumi e sapori, invitando alla scoperta di un patrimonio naturale di inestimabile valore.
Si tratta di un’occasione per far conoscere la ricchezza culturale e artistica di Barile, con i suoi monumenti storici che testimoniano un passato millenario, e per promuovere gli artisti lucani, attraverso mostre, concerti e performance che animeranno le vie del borgo.
La 29esima edizione si preannuncia, dunque, un’esperienza indimenticabile per tutti i visitatori, un viaggio nel cuore dell’anima lucana.







