Un tragico evento ha scosso la comunità equina e il tessuto sociale di Cossato, in provincia di Biella: Carola Dettoma, giovane equitrice di 24 anni originaria di Lessona, ha perso la vita in circostanze drammatiche presso l’allevamento di Cascina San Grato.
La sua scomparsa, avvenuta improvvisamente, è attribuibile a un arresto cardiaco in seguito a una caduta da cavallo durante le sue attività lavorative.
La notizia, rapidamente diffusa, ha generato profonda tristezza e sgomento, dipingendo un quadro di una perdita prematura e inaspettata.
Carola, giovane promessa nel mondo equestre, lascia un vuoto incolmabile tra i suoi cari e i colleghi.
L’intervento tempestivo del 118 non è stato sufficiente a salvare la giovane, le cui condizioni sono apparse fin da subito estremamente critiche.
La dinamica precisa dell’incidente, che ha visto Carola precipitare da cavallo, è ora al vaglio delle autorità competenti.
Sono immediatamente stati attivati protocolli di indagine complessi e multidisciplinari.
I Carabinieri di Cossato stanno conducendo le indagini preliminari per ricostruire la sequenza degli eventi, raccogliendo testimonianze e analizzando la scena dell’incidente.
Parallelamente, il Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro sta verificando l’adeguatezza delle misure di sicurezza in atto all’interno dell’allevamento, focalizzandosi sulla valutazione dei rischi legati all’attività svolta e sulla disponibilità di dispositivi di protezione individuale.
Coinvolto anche lo Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), che apporterà competenze specialistiche per analizzare le condizioni di sicurezza specifiche legate all’ambito equestre, un settore caratterizzato da peculiarità operative e potenziali rischi intrinseci.
L’obiettivo è accertare se la tragedia sia derivata da un evento imprevedibile o da una carenza nelle procedure di sicurezza, e in quest’ultimo caso, individuare le responsabilità e suggerire azioni correttive per prevenire il ripetersi di simili eventi.
Questa vicenda solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza sul lavoro in un contesto agricolo e zootecnico, dove la presenza di animali vivi implica rischi specifici che richiedono una gestione attenta e professionale.
La comunità equina nazionale, e in particolare quella biellese, è chiamata a riflettere su come migliorare ulteriormente i protocolli di sicurezza e promuovere una cultura della prevenzione, onorando così la memoria di Carola Dettoma e garantendo un ambiente di lavoro più sicuro per tutti coloro che condividono la passione per i cavalli.