Nella regione di Gaza, si è giunto a un accordo per l’implementazione di “pause umanitarie” mirate a facilitare il processo di vaccinazione anti-polio. Questa importante decisione è stata comunicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità durante una conferenza stampa presso le Nazioni Unite.Il rappresentante dell’Oms per i Territori palestinesi occupati, Rik Peeperkorn, ha tenuto un discorso ai giornalisti delle Nazioni Unite tramite videoconferenza, annunciando che le autorità israeliane hanno concordato una serie di “pause umanitarie” della durata di tre giorni, durante le quali verranno garantite diverse ore al giorno per consentire l’avvio della campagna di vaccinazione antipolio per i bambini a partire dal 1 settembre. Questa iniziativa avrà luogo nella zona centrale di Gaza e mira a immunizzare più di 640.000 bambini nell’intera Striscia.Questo importante passo dimostra l’impegno delle autorità locali e internazionali nel proteggere la salute dei più piccoli e prevenire la diffusione di malattie potenzialmente devastanti come la poliomielite. La collaborazione tra le parti coinvolte è fondamentale per garantire il successo di questa campagna e assicurare un futuro più sano e sicuro per la popolazione infantile della regione.
Accordo per “pause umanitarie” a Gaza per vaccinazione antipolio
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