sabato 27 Settembre 2025
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Genova

Liguria, pronta ad accogliere l’Adunata Nazionale degli Alpini 2026

La Liguria si appresta ad accogliere un evento di portata nazionale, la 97ª Adunata Nazionale degli Alpini, un appuntamento che si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2026, ereditando il prestigioso testimone da Biella.
Questo passaggio di consegne, formalizzato nel rituale che ha consacrato Genova come sede, rappresenta un momento di transizione e di profonda significatività per la regione.
Le attività preparatorie, orchestrate dagli uffici regionali e sostenute da un’imponente mobilitazione del territorio, sono già in atto, focalizzandosi sulla predisposizione di infrastrutture adeguate, sulla gestione della viabilità e sulla creazione di un’offerta ricettiva capace di soddisfare le esigenze di un vasto contingente di partecipanti.

L’importanza dell’Adunata di Genova trascende la mera dimensione celebrativa.
Le Penne Nere incarnano un patrimonio di valori, un’identità che fonde la disciplina militare con un profondo legame con il territorio.
Non si tratta solo di un corpo armato, ma di una comunità coesa, un tessuto sociale radicato che testimonia un impegno costante verso la solidarietà, il servizio disinteressato e la preservazione della memoria storica.

L’Adunata si configura, quindi, come una vetrina per questi principi, un’opportunità per rafforzare il senso di appartenenza e per trasmettere alle nuove generazioni l’eredità di un corpo storico.

La scelta di Genova come sede dell’Adunata, come sottolineano il Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e il Vicepresidente con delega ai Grandi Eventi, Alessandro Piana, riflette una decisione strategica dell’amministrazione regionale.
Essa si inserisce nel solco di una visione politica che intende valorizzare il ruolo della Liguria come fulcro di incontro e di scambio, un ponte ideale tra le tradizioni montane e il dinamismo del tessuto urbano costiero.
Questa vocazione regionale, storicamente legata alla sua posizione geografica, si propone di offrire un’esperienza unica ai partecipanti, promuovendo al contempo la conoscenza del patrimonio culturale e paesaggistico ligure.
L’evento non si limiterà a una celebrazione del corpo degli Alpini; sarà un’occasione privilegiata per esaltare l’identità ligure, proiettandola verso un futuro di crescita e di sviluppo sostenibile.

A breve sarà presentato il marchio ufficiale dell’Adunata, un simbolo che incarna l’anima dell’evento e che accompagnerà le attività promozionali.

L’impegno della regione è quello di garantire un’accoglienza impeccabile, offrendo un ambiente sereno e stimolante per tutti i partecipanti, a conferma della Liguria come regione di eccellenza nell’organizzazione di eventi di tale portata.

Si preannuncia, dunque, una festa memorabile, non solo per la comunità alpina, ma per l’intera Liguria e per l’Italia alpina, un’occasione per rinsaldare legami, condividere esperienze e celebrare i valori di coraggio, sacrificio e solidarietà che da sempre contraddistinguono il corpo degli Alpini.
L’Adunata del 2026 si configura come un momento di orgoglio nazionale e di proiezione verso il futuro.

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