Champions League a 36 squadre: entusiasmo e incertezze per la nuova edizione

La nuova edizione della Champions League con un girone unico composto da 36 squadre ha suscitato reazioni contrastanti nel mondo del calcio. Mentre Beppe Marotta la definisce “fascinosa” per l’opportunità di vedere scontri inediti, Franco Baresi mette in evidenza l’importanza dei gol segnati come fattore determinante. Claudio Fenucci, ad del Bologna, guarda con ottimismo alle quattro gare casalinghe, ma sottolinea la necessità di affrontare ogni partita con attenzione e concentrazione.L’Uefa stessa sembra aver colto l’enigma che questa nuova formula rappresenta, scherzando sul tema attraverso un video divertente diffuso prima del sorteggio. Ex campioni si sono ritrovati a cercare di comprendere il funzionamento di questo inedito formato, mentre il presidente dell’Uefa, Aleksander Ceferin, ha ironizzato sulle possibili confusioni insorte. Un momento particolare è stato lo scambio di battute tra Ceferin e Zlatan Ibrahimovic, dove il calciatore menziona persino la “Superlega” prima di essere prontamente interrotto dal presidente.In questo contesto di novità e incertezze, i riflettori sono puntati sulla capacità delle squadre di adattarsi a una competizione diversa dal solito. La sfida sarà quella di mantenere alta l’attenzione e la competitività nonostante i cambiamenti strutturali del torneo. Resta da vedere se questa nuova Champions riuscirà a conquistare appieno giocatori e tifosi o se risulterà effettivamente un rompicapo da risolvere durante la stagione calcistica.