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Don Marco Billeri al fianco del Papa: un orgoglio per San Miniato

La Chiesa di San Miniato celebra un evento di eccezionale significato: don Marco Billeri, sacerdote di 41 anni originario di Pontedera e attualmente viceparroco nella comunità dei Santi Martino e Stefano a San Miniato Basso, è stato scelto da Papa Leone XIV per ricoprire il ruolo di suo secondo segretario personale.
L’annuncio, diffuso attraverso una lettera pastorale ai fedeli dal vescovo Giovanni Paccosi, sottolinea la profonda emozione e gratitudine che permeano la diocesi.

Questo incarico, per la sua rarità e importanza, rappresenta un riconoscimento tangibile della vitalità e della qualità spirituale del presbiterio sanminiatese.

L’episodio che ha preceduto l’annuncio è denso di significato: Papa Leone, in un gesto di particolare cortesia e attenzione, ha personalmente contattato il vescovo Paccosi, esprimendo il desiderio di affidare a don Marco questo delicato compito.
La risposta del vescovo, animata da profonda umiltà e fede, è stata un immediato assenso, pur consapevole del sacrificio che ciò comporta, sia per la diocesi che per lui personalmente.
La perdita di un prezioso collaboratore e amico, pur dolorosa, è sovrastata dalla gioia di vedere un figlio della Chiesa sanminiatese chiamato a servire così intimamente il Successore di Pietro, pilastro fondamentale dell’unità e della guida della Chiesa universale.
Il percorso formativo di don Marco Billeri testimonia la sua preparazione e dedizione.
Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 2016, ha intrapreso un percorso di studi avanzati a Roma, conseguendo un dottorato in diritto canonico.
Questa solida base giuridica lo ha portato a ricoprire incarichi di grande responsabilità, come giudice presso il Tribunale Ecclesiastico della Toscana e difensore del Vincolo presso i tribunali diocesani di San Miniato e Volterra.
La sua versatilità e capacità di leadership sono state inoltre riconosciute attraverso il ruolo di cerimoniere vescovile e segretario del consiglio presbiterale.
L’assegnazione di don Marco al fianco del Pontefice non è solo un onore per lui, ma un incentivo per l’intera comunità diocesana, un invito a intensificare la preghiera e ad alimentare la speranza.

Rappresenta un’opportunità unica per la diocesi di San Miniato di testimoniare al mondo intero la ricchezza del suo spirito e la profondità della sua fede, dimostrando che anche le realtà più piccole e apparentemente marginali possono offrire contributi significativi alla missione universale della Chiesa.

L’evento si configura, quindi, come un seme di grazia da coltivare con umiltà e discernimento, affinché possa portare frutto abbondante per la gloria di Dio e l’edificazione del Suo popolo.

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