sabato 27 Settembre 2025
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Monteviasco rinasce: la funivia riporta in vita un borgo alpino.

Il borgo di Monteviasco, incastonato nel cuore delle Alpi Varesine, ha celebrato ieri un trionfo di resilienza e determinazione, con l’inaugurazione della nuova funivia che lo riconnette al mondo.

Un evento che va ben oltre la semplice riapertura di un impianto, ma che simboleggia la tenacia di una comunità, fragile numericamente, ma forte di un profondo legame con la propria identità e il proprio territorio.

La cerimonia, a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Giacomo Cosentino e la Sindaca Norha Sahnane, ha rappresentato un punto di svolta dopo anni di isolamento.

Monteviasco, con i suoi diciotto abitanti costretti a un silenzio imposto dal 12 novembre 2018, data della tragica scomparsa di Slavano Dellea, storico custode dell’impianto, riabbraccia finalmente il contatto con la valle.

L’accesso al borgo, prima arduo e limitato a un sentiero di mille ottocento gradini o alla funivia, si è rivelato un fardello pesante, esacerbato dall’impossibilità di garantire la continuità dei servizi essenziali.
La vicenda, complessa e articolata, ha evidenziato le difficoltà intrinseche alla gestione del territorio montano e le sfide poste dalla burocrazia, che spesso si rivelano un ostacolo alla realizzazione di progetti vitali per le comunità.
Fontana ha sottolineato come l’intervento della Regione Lombardia sia giunto tempestivo, ma come la conclusione definitiva sia stata resa possibile dall’azione decisiva del Viceministro Rixi, che ha saputo superare gli ultimi ostacoli.
La ricostruzione della funivia non è stata solo una questione tecnica, ma un atto di fiducia nella possibilità di superare le avversità.
Cosentino ha raccontato come, nonostante le critiche e i momenti di scoraggiamento, la convinzione di poter raggiungere l’obiettivo sia rimasta viva, alimentata da un impegno costante e dalla collaborazione tra diversi attori istituzionali.
“Siamo arrivati qui dopo sette lunghi anni, e mi sento davvero di meritarmi di essere presente”, ha affermato Cosentino, ricordando lo stanziamento di 400.000 euro di contributi regionali fin da subito dopo la tragedia.

L’inaugurazione della funivia di Monteviasco non è solo un evento locale, ma un monito per l’Italia intera, un esempio di come la determinazione, la collaborazione e la capacità di superare le difficoltà possano portare a risultati concreti, restituendo speranza e vitalità a comunità marginali e spesso dimenticate.
È una storia di resilienza che parla di radici profonde, di attaccamento al proprio territorio e della forza di una comunità che, anche di fronte alle avversità, non si arrende.
La riapertura della funivia è un nuovo capitolo per Monteviasco, una promessa di futuro che guarda avanti, senza dimenticare il passato e le persone che hanno contribuito a rendere possibile questo traguardo.

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