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Giostra dell’Arme: Un Viaggio nel Tempo a San Gemini

A San Gemini, si apre il sipario sulla 52esima edizione della Giostra dell’Arme, un evento che, dal 6 al 12 ottobre, accende di magia il borgo umbro.

Un ponte tra passato e presente, un legame profondo con la tradizione e la fede.

La Giostra dell’Arme, un rito secolare, un palio d’argento conteso tra i Rioni di Rocca e Piazza, si propone quest’anno con un tema che si fa eco alla storia, alla spiritualità e all’identità del territorio.
Quest’edizione, sostenuta dal Comune e promossa dall’Ente Giostra, è intrisa del significato del Giubileo, un omaggio alla memoria del nostro passato.

Un viaggio a ritroso nel tempo fino al 1400, anno simbolo, quando il cielo stellato era la guida per i pellegrini, un’epoca di devozione, di fede e di profondo significato religioso.

Chiara Cerquiglini, Presidente dell’Ente Giostra, ha sottolineato come questa edizione voglia celebrare il gemellaggio tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, creando un’esperienza immersiva che coinvolga e commuova.

Il Giubileo si intreccia con un altro anniversario significativo: il 250° anniversario della scoperta e del riconoscimento delle spoglie del Santo, un momento cruciale per la comunità.

A questo si aggiunge il 170° anniversario della dedicazione del Duomo a San Gemini, un tributo alla figura del Santo patrono che ha plasmato l’identità del borgo.
La cerimonia della pesatura dei ceri, un gesto simbolico legato all’offerta al Santo, risale al lontano 1401, come testimonia un documento storico.
Un atto che perpetua un legame ancestrale tra il popolo e il suo protettore celeste.
In quest’occasione, si onorerà anche San Francesco, con la ricorrenza del suo “Cantico delle Creature”, un inno alla bellezza del creato che risuona ancora oggi con profonda rilevanza.
Un’occasione unica per riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente che ci circonda.

Una novità assoluta per la Giostra dell’Arme e per l’intera regione Umbria è l’introduzione del concorso “Medioevo in Scena”, un evento che valorizzerà il teatro e la creatività ispirati al periodo medievale.

Il programma si arricchisce con un calendario fitto di appuntamenti culturali, tra esposizioni d’arte, mostre tematiche e presentazioni letterarie, oltre alle esibizioni di sbandieratori e all’atmosfera conviviale delle tradizionali taverne.

Il Sindaco Luciano Clementella ha espresso la sua soddisfazione per la manifestazione, sottolineando come San Gemini si presenti al mondo con il suo abito festoso, ricco di tradizioni e di storia, un patrimonio vivace nel cuore dei suoi abitanti, pronto a trasmettere il suo fascino alle generazioni future.

Ogni pietra, ogni vicolo, ogni sguardo, raccontano una storia che continua a vivere.

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