Cronoscalata della Castellana: Un Palcoscenico di Passione e Sfida nell’Umbria StoricaOrvieto, città custode di un patrimonio artistico e culturale inestimabile, si è trasformata in un vibrante teatro motoristico per la 52ª edizione della Cronoscalata della Castellana.
L’evento, tappa di rilievo del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha richiamato un nutrito gruppo di piloti, 202 in totale, pronti a sfidarsi sui 6.190 metri di un tracciato che si snoda tra le suggestive campagne e i boschi umbri, con la maestosa cattedrale di Orvieto a fare da sfondo.
Il weekend umbro si è aperto con la presentazione ufficiale dei concorrenti in piazza, un momento di aggregazione che ha sancito l’inizio dei festeggiamenti e la consegna di un ricordo a tutti i partecipanti, anticipando l’entusiasmo per l’edizione 2025.
La competizione, resa impervia dalla chiusura della SR 79/bis Orvietana dalle prime ore del mattino, promette un duello intenso e spettacolare.
La prima manche ha visto Simone Faggioli, veterano della Castellana e plurivincitore, imporsi con il tempo di 2’52.74 sulla Nova Proto NP 01, stabilendo il riferimento cronometrico da battere.
La sua performance testimonia la profonda conoscenza del tracciato e l’abilità nel massimizzare le prestazioni del suo veicolo.
La griglia di partenza vanta una varietà di talenti, con una forte presenza di piloti provenienti da diverse regioni italiane.
Stefano Di Fulvio, abruzzese sulla Nova Proto NP 01 motorizzata Honda turbo, ha espresso un notevole miglioramento nella seconda manche, grazie ad una più precisa calibrazione delle regolazioni e a una migliore interpretazione delle traiettorie.
La Sicilia si fa sentire con una delegazione di piloti agguerriti: Luigi Fazzino (Siracusa), al volante di un’Osella PA 2000 turbo, Franco Caruso (Ragusa), reduce dal successo a Pedavena sulla Nova Proto NP 01 da 3000 cc, il giovane Michele Puglisi (Catania) in rapida ascesa sulla Nova Proto NP 03 Aprilia, e Agostino Bonforte (Ragusa).
Samuele Cassibba (Comiso), ha corso solo la seconda manche, penalizzato da un inconveniente alla pompa del carburante nella prima.
La competizione tra i prototipi CN, vetture dotate di motori derivati dalla produzione di serie, vede in prima linea Alberto Scarafone, Campione Italiano in carica, che ha immediatamente impresso il suo ritmo con la Osella PA 21.
Il pubblico locale ha potuto sostenere Michele Fattorini, un pilota di casa che si è distinto nel gruppo E2SH con la sua Alfa 4C, frutto della maestria della carrozzeria Picchio.
Giuseppe D’Angelo, leader della zona nord nelle categorie GT, ha interpretato al meglio il tracciato con la sua Ferrari 488, mentre Michele Mancin, anche lui su Ferrari 488, ha affrontato prove complicate a causa di noie tecniche.
Pietro Ragusa, catanese, si è presentato come protagonista con la sua Peugeot 308, sfidando l’imbattibile Damiano Manni su Volkswagen Golf.
Il gruppo E1 è stato caratterizzato da una battaglia intensa, con il neo Campione Italiano Supersalita Giuseppe Aragona a dominare la scena.
La classe 1600 ha regalato emozioni intense, con Davide D’Acri (Citroen Saxo) a imporsi come il più veloce, inseguito dai bresciano Enrico Trolio e abruzzese Silvano Stipani sulle Peugeot 106 e dall’umbro Alessio Cacciapuoti su Honda Civic.
L’evento, trasmesso in diretta streaming e oggetto di reportage televisivi, offre un’occasione unica per ammirare l’abilità dei piloti, la potenza dei veicoli e la bellezza del paesaggio umbro, celebrando la passione per le corse automobilistiche e il valore del territorio.
Le prove di domani decideranno l’esito finale di questa edizione memorabile.