Bolzano si appresta a celebrare la Giornata Mondiale delle Persone Sorde con un programma di iniziative volte a promuovere l’inclusione, l’accessibilità culturale e la sensibilizzazione verso le sfide e la ricchezza della comunità sorda.
L’Azienda di Soggiorno e Turismo, in linea con un approccio strategico di ampliamento dell’offerta turistica, ha organizzato due visite guidate domenicali, il 28 settembre, pensate per essere pienamente fruibili a persone sorde, grazie alla presenza di interpreti qualificati in Lingua dei Segni Italiana (LIS) e Austriaca (ÖGS).
Questa iniziativa non si limita a un gesto di cortesia, ma si configura come un elemento integrante di un percorso più ampio dedicato all’inclusione turistica, che mira a trasformare Bolzano in una destinazione sempre più accogliente e accessibile, abbattendo le barriere che spesso limitano la partecipazione alla vita culturale e sociale.
Il Presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, Roland Buratti, sottolinea l’importanza di questa collaborazione, evidenziando l’impegno a rendere il patrimonio culturale e artistico cittadino un bene condiviso, in cui nessuno venga escluso.
Parallelamente alle visite guidate, fino al 28 settembre, il pubblico ha la possibilità di immergersi in un’esperienza unica e suggestiva grazie alla mostra itinerante “Hands UP”, ospitata a Bolzano (Centro Trevi) e a Merano (Sala Esposizioni).
Questa esposizione, realizzata dalla compagnia austriaca, va oltre la semplice presentazione di informazioni, offrendo un percorso esperienziale che consente alle persone udenti di simulare la vita quotidiana di una persona sorda.
Attraverso l’utilizzo di cuffie insonorizzate, i visitatori sono guidati in un viaggio sensoriale che altera radicalmente la percezione del mondo, stimolando una profonda riflessione sull’importanza della comunicazione e sull’impatto della sordità.
L’obiettivo primario di “Hands UP” è favorire l’empatia, superare i pregiudizi culturali e promuovere una maggiore comprensione reciproca tra persone udenti e sorde.
Si tratta di un’occasione preziosa per demolire stereotipi, sviluppare consapevolezza e, in ultima analisi, costruire una comunità più coesa e inclusiva, dove la diversità sia non solo tollerata, ma valorizzata come fonte di arricchimento culturale e umano.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione e di promozione di una società più attenta alle esigenze di tutti i suoi membri, un passo fondamentale verso una vera e propria democrazia partecipativa.