lunedì 29 Settembre 2025
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Cagliari

Nuoro, controlli estivi: 90.000 euro di sanzioni nel settore ricettivo.

Vigilanza intensificata e contrasto alle irregolarità nel settore ricettivo nuorese: un bilancio estivo di sanzioni e controlliL’estate 2024 ha visto i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro impegnati in un’attività di controllo capillare e rigoroso del territorio, con particolare attenzione al settore delle strutture ricettive, dai vivaci centri costieri all’entroterra.
L’obiettivo primario è stato garantire il rispetto della normativa vigente in materia di locazioni turistiche, tutelando la sicurezza dei clienti, la concorrenza leale e la qualità dell’offerta.

L’operazione, protrattasi per l’intera stagione estiva, ha portato a un bilancio significativo: tre persone sono state deferite all’autorità giudiziaria e elevate sanzioni pecuniarie per un valore complessivo di 90.000 euro.

Circa la metà delle strutture verificate (una sessantina su cento) si è rivelata non conforme alla legge, evidenziando lacune e irregolarità di varia natura.

Il caso più grave, verificatosi a Budoni, ha portato alla chiusura di una struttura ricettiva e a una sanzione di 4.000 euro nei confronti del titolare, sorpreso ad operare in palese stato di abusivismo, senza possedere i requisiti minimi di legge né le necessarie autorizzazioni amministrative.
Ma le irregolarità rilevate non si sono limitate a questo.

A La Caletta e San Teodoro, i controlli hanno evidenziato la mancata installazione di rilevatori di monossido di carbonio e di gas, nonché la carenza di estintori portatili, elementi fondamentali per la sicurezza degli ospiti.

A Siniscola, una struttura si è rivelata priva dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa.

Un altro aspetto critico emerso è la frequente omissione, da parte di numerose strutture con sede a Siniscola, Dorgali e San Teodoro, dell’obbligo di comunicazione alle autorità competenti delle generalità degli ospiti, un adempimento cruciale per la sicurezza pubblica e la prevenzione di attività illecite.
A Tortolì, San Teodoro, Posada e Dorgali, i Carabinieri hanno sanzionato attività ricettive che operavano senza aver stipulato polizze assicurative a tutela dei clienti, trascurando un obbligo fondamentale per la responsabilità civile e la copertura dei rischi.

Inoltre, diverse strutture con sede a La Caletta, Siniscola e Santa Lucia di Siniscola sono state sorprese ad operare con una denominazione diversa da quella pubblicizzata online, inducendo in errore i potenziali clienti e creando una concorrenza sleale.

Le violazioni non si sono fermate qui.
A Budoni, San Teodoro, La Caletta e Siniscola, sono state riscontrate numerose irregolarità relative all’obbligo di esporre in modo ben visibile, sia all’esterno della struttura che sulle piattaforme online di prenotazione turistica, il cartello distintivo contenente la denominazione, la tipologia e i codici identificativi (CIN/IUN).
Infine, a Budoni e Posada, i controlli hanno smascherato strutture che superavano il numero massimo di camere consentite, violando così le normative urbanistiche e di sicurezza.

L’intensificazione dei controlli, insieme alle sanzioni comminate, mirano a promuovere una cultura della legalità e della responsabilità all’interno del settore turistico, garantendo un’offerta di qualità e sicura per i visitatori e un ambiente di concorrenza equo per le imprese oneste.

Si prevede un’ulteriore intensificazione dei controlli anche nei mesi a venire, con un focus particolare sulle nuove tendenze del mercato e sulle sfide emergenti nel panorama delle locazioni turistiche.

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