lunedì 29 Settembre 2025
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Torino

Torino: Nasce ProXimo, l’ambulatorio mobile per chi è più fragile.

Un’iniziativa pionieristica si dispiega nel tessuto urbano di Torino: l’Ambulatorio Mobile ProXimo, promosso dall’associazione Camminare Insieme Odv e sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, rappresenta una risposta concreta all’esigenza di colmare un vuoto cruciale nell’accesso ai servizi sanitari per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Questa iniziativa, con il supporto di Cesvi nella selezione dei progetti, si articola attorno a una raccolta fondi attiva su For Funding fino al 31 dicembre, con l’obiettivo di raggiungere 100.000 euro, a cui si aggiunge un contributo diretto di Intesa Sanpaolo legato agli acquisti online effettuati dai clienti.

L’Ambulatorio Mobile ProXimo non si limita alla semplice fornitura di cure mediche; si configura come un modello innovativo di assistenza comunitaria, un ecosistema di prossimità costruito sulla sinergia tra enti pubblici, realtà del privato sociale e l’impegno attivo della cittadinanza.
La sua funzione primaria è quella di abbattere le barriere geografiche ed economiche che impediscono a individui e famiglie di accedere al Servizio Sanitario Nazionale, garantendo diagnosi precoci, continuità terapeutica e un supporto olistico che tenga conto delle loro specifiche esigenze e del contesto sociale in cui vivono.

Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di impegno sociale da parte di Intesa Sanpaolo, che attraverso il Programma Formula, ha investito oltre 2 milioni di euro in Piemonte a favore di giovani, famiglie, anziani e persone in difficoltà, promuovendo una crescita sociale inclusiva.

L’obiettivo primario è ridurre le disuguaglianze e rafforzare il legame tra la banca e la comunità, generando valore condiviso e opportunità concrete per chi si trova in condizioni di fragilità.
Il progetto ProXimo mira a raggiungere specifici gruppi di persone escluse: si stima di poter offrire assistenza a circa 100 persone senza fissa dimora, 300 ospiti di strutture di accoglienza a bassa soglia, 50 individui vulnerabili attraverso visite domiciliari e 30 nuclei familiari all’interno di comunità dedicate a madri e bambini.

L’ambulatorio mobile non solo offre cure mediche, ma agisce come punto di riferimento per l’orientamento verso altri servizi sociali, offrendo supporto psicologico e promuovendo l’empowerment individuale.
In questo modo, l’iniziativa non solo risponde a un’urgente necessità sanitaria, ma contribuisce a costruire una comunità più equa, solidale e inclusiva, dove la dignità e la salute di ogni cittadino siano riconosciute e tutelate.

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