04 settembre 2024 – 17:01
La stagione estiva è iniziata con il piede giusto nei rifugi valdostani, grazie alle abbondanti nevicate primaverili e alle ottime condizioni in montagna. Tuttavia, il maltempo ha penalizzato i mesi clou, compromettendo le attività turistiche in quota. Il mese di settembre si preannuncia difficile a causa della chiusura del tunnel del Monte Bianco, che influenzerà negativamente gli arrivi di escursionisti e alpinisti.Andrea Benedetti, referente per i rifugi dell’Adava e gestore del rifugio Chabod di Valsavarenche, sottolinea l’importanza della collaborazione con le agenzie di Chamonix specializzate in trekking, traversate e ascensioni. Tuttavia, a causa della chiusura del tunnel del Bianco, molte prenotazioni sono state annullate poiché le agenzie preferiscono promuovere itinerari alternativi per evitare lunghe deviazioni.Il bilancio dell’estate risulta al di sotto delle aspettative, con una diminuzione del 20% delle presenze rispetto all’anno precedente. Benedetti ammette che la stagione non è stata all’altezza delle previsioni, nonostante un buon avvio per i rifugi situati sopra i 4.000 metri grazie alle ottime condizioni in quota.Nel mese di giugno, l’abbondante neve sui colli ha causato diversi disagi agli escursionisti e alle guide alpine, costringendo alla cancellazione di numerose escursioni programmante. Nonostante le sfide incontrate durante la stagione estiva, Benedetti resta ottimista riguardo al futuro e si augura che il prossimo anno possa portare maggior fortuna e soddisfazione per tutti coloro che amano esplorare le meraviglie naturali della Valle d’Aosta.