lunedì 29 Settembre 2025
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Comune di Bari

Luminarie a Bari: Restauro filologico e futuro sostenibile

È iniziata ufficialmente una complessa e articolata campagna di recupero e valorizzazione del patrimonio illuminare storico del lungomare di Bari, un intervento che si prefigge di preservare un’icona urbana e di modernizzarne la funzionalità.

L’operazione, suddivisa in fasi e programmata per concludersi entro il giorno dedicato a San Nicola, il patrono della città, ha preso avvio dalla tratta costiera adiacente alla spiaggia di Pane e Pomodoro, identificata come prioritaria in base a una dettagliata analisi di vulnerabilità.

L’intervento, che coinvolge circa un terzo dei 197 candelabri in ghisa che costeggiano il litorale barese, non si limita a una mera manutenzione, ma ambisce a un restauro filologico e ad un aggiornamento tecnologico che risponda alle esigenze del XXI secolo.
La selezione dei candelabri oggetto di intervento si è basata su rigorosi criteri di valutazione della stabilità e della sicurezza, individuando i punti luce più esposti a rischi di cedimento e degrado.

Ogni singolo candelabro selezionato sarà sottoposto a un processo di dissezione e studio approfondito.

La metodologia prevede lo smontaggio accurato delle componenti, dalla base strutturale ai bracci terminali, per una valutazione individualizzata dello stato di conservazione.

La diagnostica, condotta da esperti restauratori, consentirà di distinguere le parti recuperabili da quelle irrimediabilmente compromesse.
Le prime saranno oggetto di trattamenti di restauro mirati, impiegando tecniche tradizionali e materiali compatibili, mentre le seconde saranno replicate fedelmente in fonderia, grazie all’utilizzo di stampi originali, patrimonio del Comune.
Un elemento cruciale del progetto riguarda la stabilizzazione strutturale dei candelabri più a rischio.
In questi casi, sarà sostituita l’anima interna in ferro con un robusto palo in acciaio, saldato saldamente al basamento in muratura, garantendo una maggiore resistenza agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche.

Parallelamente, i candelabri giudicati in condizioni di conservazione meno critiche saranno oggetto di interventi di “restyling” non invasivi, con particolare attenzione alla rifinitura estetica, a partire dalla ridipingimento con colori che ne esaltino la bellezza e l’eleganza.
Un ulteriore passo avanti sarà compiuto con la sostituzione dei corpi illuminanti con tecnologie LED all’avanguardia, caratterizzate da un elevato rendimento energetico, una lunga durata e la possibilità di controllo remoto, contribuendo a ridurre i consumi e ad ottimizzare l’illuminazione del lungomare.
L’intero progetto, finanziato attraverso due specifici atti contrattuali, si configura come un investimento strategico per la città, volto a preservare un simbolo identitario e a promuovere la sostenibilità ambientale, con una prospettiva di completamento prevista per aprile 2027.

L’intervento rappresenta quindi non solo un restauro materiale, ma anche una riaffermazione del legame tra storia, innovazione e responsabilità sociale.

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