martedì 30 Settembre 2025
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Marco Sorbara: Redenzione e Ritorno in Valle d’Aosta

Rientro in Consiglio Regionale con il cuore colmo di emozione e gratitudine, un sentimento amplificato dall’esperienza vissuta e dal sostegno incondizionato che ho percepito durante questa intensa campagna elettorale.
L’esperienza di essere stato allontanato da un ruolo che ritenevo di meritare, derivante dalla volontà popolare, si trasforma ora in un ritorno intriso di profonda riconoscenza.
Questo è il pensiero di Marco Sorbara, eletto primo della lista Forza Italia e La Renaissance Valdotaine, un ritorno che segna una pagina significativa nella storia politica valdostana.

La vicenda personale di Sorbara è indissolubilmente legata a un periodo complesso e doloroso.
Dopo un lungo iter giudiziario, conclusosi con un’assoluzione definitiva dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa – un percorso che lo ha visto affrontare quasi tre anni di arresti domiciliari e una precedente condanna in primo grado – il commercialista aostano riemerge con una rinnovata energia e una visione chiara del proprio ruolo.
La sua esperienza, maturata durante l’operazione “Geenna” che sconvolse la regione nel 2019, quando ricopriva la carica di consigliere regionale per l’Union Valdotaine, ha forgiato in lui una resilienza e una sensibilità che si riveleranno preziose nel suo impegno politico.

Più che un semplice ritorno, questo è un rientro intriso di lezioni apprese, di consapevolezza della fragilità umana e della forza della comunità.

“Porto con me la consapevolezza del significato di abbandonare le persone nel loro percorso, la capacità di resilienza, i valori che trasmetto quotidianamente ai giovani: famiglia, sport e fede.

E porto il dolore trasformato in forza”, afferma Sorbara, delineando un profilo umano e politico complesso.
Il suo sguardo è rivolto al sociale, ai giovani, alle istanze che emergono dal tessuto regionale.
“Sono due anni che sto a contatto con i giovani, nelle scuole, nello sport, in tutte le attività sociali,” spiega, sottolineando un impegno costante e radicato nel territorio.
L’emozione è palpabile, la sorpresa di un risultato che ancora fatica ad essere interiorizzato.
Questo ritorno non è solo una vittoria personale, ma un segnale per l’intera Valle d’Aosta.
È la riaffermazione di un principio fondamentale: la possibilità di redenzione, la capacità di ricostruire, di contribuire attivamente alla vita della comunità, superando le difficoltà e trasformando il dolore in energia positiva.

Il percorso di Marco Sorbara è un monito e un esempio, una testimonianza di come la perseveranza e la fiducia possano consentire di superare le avversità e di ritrovare il proprio posto, con una nuova consapevolezza e un impegno ancora più forte verso il bene comune.
Il suo contributo, ora, sarà determinante per affrontare le sfide che attendono la regione, con uno sguardo rivolto al futuro e una profonda attenzione alle esigenze dei cittadini.

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