mercoledì 1 Ottobre 2025
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Sardegna Teatro: Autunno di Scena, Comunità e Narrazioni Globali

Sardegna Teatro: Un Autunno di Scena, Comunità e Narrazioni GlobaliDall’1 ottobre al 14 dicembre, Sardegna Teatro – Teatri delle Città – si rinnova e si estende, abbracciando Cagliari, Nuoro e Paulilatino in un cartellone multidisciplinare di rara ambizione.

Sostenuto dal Ministero della Cultura, il progetto riparte con una nuova identità, proponendo un’offerta culturale che trascende i confini tradizionali del teatro, aspirando a creare un vero e proprio ecosistema artistico.
L’obiettivo è chiaro: reinventare il teatro come luogo di incontro, partecipazione e riflessione, dove l’opera d’arte dialoga attivamente con il territorio e il pubblico non è un semplice spettatore, ma un co-creatore di significato.
La stagione si configura come un caleidoscopio di esperienze, spaziando dall’intrattenimento dedicato all’infanzia a performance sperimentali, progetti partecipativi e produzioni in anteprima, con l’annuncio dell’arrivo di artisti di calibro internazionale.
Un filo conduttore ambizioso, quello di riflettere le complessità del nostro tempo attraverso la lente del teatro, affrontando temi cruciali come l’eredità del colonialismo, le nuove forme di potere e la ricerca di identità in un mondo in rapido cambiamento.
Tra le anteprime nazionali di spicco, il ritorno di Antonio Rezza e Flavia Mastrella con *Metadietro* al The Space di Sestu, un’occasione per ammirare un duo artistico che ha segnato la storia del teatro italiano.

Segue la compagnia Motus con *Appunti per Frankenstein – History of Hate*, un’opera che affronta la questione dell’odio in modo crudo e diretto, accompagnata dal viaggio psicogeografico di Ant Hampton con *Borderline Visible*, che coinvolge il pubblico in un’esperienza immersiva e sensoriale.

Il cartellone si arricchisce con un’importante presenza internazionale, quella di Gonzalo Quintana e Micaela Fariña dall’Argentina, con *La consagraciòn de nadie (Unsuccessful)*, un’indagine pungente sull’illusione del successo.

A Sa Manifattura, il collettivo Trickster-p presenta *The game*, una creazione partecipata che invita il pubblico a interrogarsi sui meccanismi del potere e della manipolazione.

La performance *Cinema Impero* di Muna Mussie, destinata a un singolo spettatore alla volta, offre un’esperienza intima e personale, esplorando il tema delle presenze “fuori posto” attraverso le storie di migranti e marginalizzati.

Il coraggio della programmazione si manifesta anche nella proposta di *Racconta le presenze fuori posto Barrani*, produzione del collettivo Corps Citoyen, e nell’opera dai toni irriverenti che, a Sa Manifattura, analizza le possibili derive autoritarie nel contesto teatrale, frutto di una riflessione sulla fragilità degli ideali progressisti.

Il cartellone include inoltre opere che affrontano il tema dell’ageismo, con Bush Hartshorn e *Old dog new tricks*, e un focus sulla nuova generazione di spettatori, con il festival curato da Valentina Salis, un percorso innovativo che intreccia l’infanzia e la scoperta di mondi immaginari.
In definitiva, Sardegna Teatro offre un autunno intenso e stimolante, un viaggio nel cuore del teatro contemporaneo che invita a riflettere, a partecipare e a reinventare il significato stesso dell’esperienza artistica.
Un palcoscenico aperto alla comunità, un laboratorio di idee, un luogo di incontro tra culture e generazioni, in un’ottica di crescita culturale e sociale per l’intera Sardegna.

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