mercoledì 1 Ottobre 2025
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Villaggio Olimpico Milano: Rigenerazione Urbana e Futuro Studentesco

Scalo Romana, un tempo fulcro di traffici ferroviari e ora simbolo di una visione lungimirante per Milano, ha celebrato l’inaugurazione del Villaggio Olimpico, un intervento di rigenerazione urbana che segna una tappa fondamentale nella preparazione dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Coima Sgr e la Fondazione Milano Cortina 2026, si distingue per l’anticipata consegna, trenta giorni prima del previsto, testimoniando un impegno operativo e una capacità di gestione esemplari.

Il complesso, concepito come un ecosistema urbano integrato, ridefinisce i confini tra spazio pubblico e privato, offrendo una risposta innovativa alle esigenze di vivibilità e sostenibilità.
Oltre alle sei nuove residenze, due edifici storici sono stati sapientemente riqualificati, fondendosi armoniosamente con il nuovo tessuto urbano.

L’intervento ha generato un parco di oltre 40.000 metri quadrati di aree verdi e spazi pubblici, pensati per favorire l’aggregazione sociale e il benessere collettivo.

La riprogettazione introduce elementi distintivi del paesaggio milanese, come le terrazze verdi ispirate alle tradizionali case di ringhiera, e integra infrastrutture sportive di alto livello, tra cui tre campi dedicati all’attività fisica.
L’evento inaugurale, alla presenza di autorità e investitori, ha sottolineato l’importanza di un approccio realmente orientato alla sostenibilità.
Come evidenziato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, l’iniziativa incarna i principi del Green Deal, trovando un parallelo nell’ambizioso progetto del treno idrogeno che collegherà Brescia alla Val Camonica.
Il Villaggio Olimpico, tuttavia, non si limita a rappresentare un’infrastruttura temporanea per i Giochi.

Al termine della rassegna sportiva, si trasformerà nel più vasto studentato convenzionato d’Italia, un polo di istruzione superiore capace di offrire alloggio a 1.700 studenti.

Un elemento cruciale di questo passaggio sarà la politica tariffaria calmierata, volta a garantire un accesso equo e inclusivo all’alloggio, riflettendo l’impegno a contrastare la crescente difficoltà per i giovani nel trovare soluzioni abitative adeguate.
L’architettura del complesso non trascura la qualità della vita degli studenti, offrendo un ambiente stimolante e funzionale.

Sale studio attrezzate, palestre, campi sportivi, cucine comuni e ampie aree verdi favoriscono lo studio, l’attività fisica e la socializzazione.

Servizi essenziali come la sorveglianza h24, la portineria, le lavanderie e i numerosi posti bici assicurano un’esperienza residenziale completa e confortevole.

Manfredi Catella, CEO di Coima, ha sottolineato la sfida della transizione dal villaggio olimpico allo studentato, un processo che richiederà rapidità ed efficienza.

L’investimento, pari a 140 milioni di euro, è stato realizzato interamente con imprese e fornitori italiani, a testimonianza di una sinergia virtuosa tra pubblico e privato e di un forte impegno verso l’economia nazionale.
L’opera si configura quindi come un modello di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile, capace di generare valore economico, sociale e ambientale per la città di Milano.

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