mercoledì 1 Ottobre 2025
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Benevento, tragedia: arrestato per femminicidio, ritrovati due figli morti.

La comunità di Paulisi, in provincia di Benevento, è stata sconvolta da una tragedia che ha portato all’arresto di Salvatore Ocone, accusato del femminicidio di Elisa Polcino.

La vicenda, intrisa di dolore e mistero, si è sviluppata in una spirale di eventi che ha coinvolto anche i due figli della coppia, i quali sono risultati essere in condizioni drammatiche.
Dopo un’intensa caccia all’uomo, durata diverse ore, l’auto condotta da Ocone è stata individuata e bloccata dai Carabinieri nelle campagne di Ferrazzano, in Molise, a circa settantacinque chilometri dal luogo dove Elisa ha perso la vita.

La localizzazione è stata resa possibile grazie all’utilizzo di un elicottero dei Carabinieri, che ha permesso di avvistare il veicolo in una zona impervia.

La segnalazione aerea è stata immediatamente trasmessa alle pattuglie a terra, che hanno proceduto all’arresto.

A bordo dell’autovettura si trovavano i due figli di Elisa e Salvatore: un ragazzo di quindici anni, deceduto, e una femmina di sedici anni, attualmente ricoverata in ospedale in condizioni critiche.

La scomparsa dei minori, avvenuta questa mattina, aveva destato immediatamente allarme e aveva intensificato le ricerche di Ocone.

Le indagini, ora in corso, si concentrano sulla ricostruzione delle dinamiche della vicenda.

Un aspetto cruciale da chiarire è se i due figli siano stati vittime di violenza all’interno dell’abitazione dove Elisa è stata assassinata, o se i ferimenti siano avvenuti durante il trasferimento verso Campobasso.

Gli inquirenti, con l’ausilio degli investigatori, dovranno analizzare con estrema attenzione ogni elemento, dai rilievi sulla scena del crimine alla perizia sui corpi dei due ragazzi, per determinare la sequenza degli eventi e accertare le responsabilità.

Salvatore Ocone è stato trasferito in caserma a Campobasso, dove sarà sottoposto a un interrogatorio per ricostruire la sua versione dei fatti.

L’arresto segna una tappa fondamentale, ma la ricerca della verità e della giustizia per Elisa e per i suoi figli continua, tra il lutto e la necessità di comprendere le motivazioni di un gesto così violento e le implicazioni più ampie che questa tragedia porta con sé.
Il caso ha riaperto il dibattito sulla violenza di genere e sulla necessità di rafforzare le misure di protezione per le donne vittime di abusi, evidenziando ancora una volta la fragilità delle famiglie e la complessità delle relazioni umane.

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