giovedì 2 Ottobre 2025
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Camera a 10 anni: Lee Miller illumina la Mole Antonelliana

La facciata imponente della Mole Antonelliana, icona indiscussa di Torino, si veste di luce.
Un bagliore speciale, quello del logo di Camera – Centro Italiano per la Fotografia, celebra un traguardo significativo: il suo decimo anniversario.

La ricorrenza si apre il primo ottobre con una mostra monografica di straordinaria importanza, un viaggio inedito nella vita e nell’opera di Lee Miller, fotografa americana poliedrica e figura chiave del XX secolo.
Lungi dall’essere una mera celebrazione temporanea, il decimo anniversario di Camera si configura come un percorso culturale di ampio respiro, un intero anno dedicato all’esplorazione della fotografia contemporanea e storica, con un programma fitto di eventi, incontri, workshop e mostre che si protrarranno fino al successivo mese di ottobre.
La scelta di Lee Miller come protagonista dell’apertura non è casuale.
Miller fu una donna eccezionale, capace di reinventarsi costantemente, spaziando dalla moda all’illustrazione, dal reportage di guerra alla sperimentazione artistica.

La mostra, curata con rigore e sensibilità, promette di svelare sfaccettature meno note della sua personalità, attraverso un vasto corpus di immagini provenienti da archivi internazionali.

Si tratta di un’occasione unica per apprezzare il suo sguardo acuto e la sua capacità di cogliere l’essenza della realtà, con un occhio sempre attento all’estetica e alla narrazione.
Camera – Centro Italiano per la Fotografia, nel corso di questi dieci anni, si è affermato come un punto di riferimento imprescindibile per il panorama fotografico nazionale e internazionale.
Il centro, con la sua sede prestigiosa all’interno del complesso della Mole, ha promosso la ricerca, la didattica e la divulgazione della fotografia, ospitando mostre di artisti emergenti e consacrati, organizzando eventi di alto livello e collaborando con istituzioni culturali di tutto il mondo.
L’anniversario rappresenta un momento di riflessione sul percorso compiuto e un’opportunità per delineare le prospettive future.
Camera si conferma un luogo di incontro e di scambio, un laboratorio creativo dove sperimentare nuove forme espressive e confrontarsi con le sfide del presente, attraverso il linguaggio universale delle immagini.

L’illuminazione della Mole Antonelliana, dunque, è più di un semplice gesto celebrativo: è un simbolo di impegno, di visione e di fiducia nel futuro della fotografia come strumento di conoscenza, di emozione e di crescita culturale.

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