La Prefettura di Matera ha annunciato una rilevante novità nella sua struttura dirigenziale: Rossella Ciarfaglia assume l’incarico di Capo di Gabinetto, designata dal prefetto Cristina Favilli.
Questa nomina segna un punto di passaggio cruciale per l’amministrazione, in un momento storico caratterizzato da crescenti complessità nelle sfide di sicurezza e gestione del territorio.
L’ingresso di Ciarfaglia, destinato a succedere a Francesco Papagni, avviene in un contesto di riorganizzazione interna.
Papagni, con la recente promozione alla qualifica di viceprefetto, ora guida l’Area V, un comparto fondamentale per la Protezione Civile, la difesa civile e il coordinamento del soccorso pubblico.
La sua leadership, unita alla reggenza dell’Area II, dedicata al raccordo con gli Enti Locali, la gestione delle consultazioni elettorali e referendarie, testimonia l’importanza strategica di queste funzioni per l’efficacia dell’azione amministrativa.
La figura di Rossella Ciarfaglia porta con sé un bagaglio di competenze eterogenee e una solida formazione giuridica, culminata con una laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università Cattolica di Milano.
Il suo percorso professionale, iniziato nel 2023 all’interno dell’Amministrazione dell’Interno, si inserisce in una carriera maturata attraverso esperienze significative in settori diversi.
Precedenti impegni presso l’INPS e il Ministero degli Affari Esteri hanno contribuito a plasmare una visione ampia e multidisciplinare, capace di integrare aspetti gestionali, economici e diplomatici.
La sua precedente esperienza operativa presso la Prefettura di Bari offre una conoscenza approfondita delle dinamiche amministrative e delle sfide territoriali che caratterizzano le realtà locali.
L’assegnazione di Ciarfaglia alla Prefettura di Matera, città dei Sassi e patrimonio UNESCO, riflette l’attenzione del Ministero dell’Interno verso una gestione amministrativa efficiente e attenta alle peculiarità del territorio.
La sua nomina, in un contesto segnato da crescenti esigenze di coordinamento tra le diverse forze di polizia, gli enti locali e le organizzazioni non governative, sottolinea la necessità di una leadership forte e capace di interpretare le complesse dinamiche sociali ed economiche che animano il territorio.
Si prevede che il suo ruolo sarà cruciale nel rafforzare la collaborazione tra la Prefettura e le istituzioni locali, promuovendo iniziative di prevenzione della criminalità, di supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione e di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della Basilicata.