mercoledì 1 Ottobre 2025
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Lombardia: Via la campagna antinfluenzale 2023-2024, più ampia e accessibile.

La Lombardia avvia ufficialmente la sua campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2023-2024, un intervento di sanità pubblica che si preannuncia più ampio e strutturato rispetto alle edizioni precedenti.

L’obiettivo primario è superare il traguardo raggiunto l’anno scorso, quando furono somministrate oltre 2 milioni di dosi, un numero record che testimonia l’impegno regionale nella prevenzione delle patologie stagionali.

Quest’anno, la distribuzione iniziale è stata incrementata a 2,7 milioni di dosi, a riprova della volontà di ampliare la platea protetta.
La campagna si articola in fasi distinte, progettate per massimizzare l’efficacia e l’accessibilità.
La prima fase, in atto, è dedicata alle categorie più vulnerabili, ovvero anziani, persone affette da patologie croniche, donne in gravidanza e operatori sanitari, gruppi per i quali l’influenza può rappresentare un rischio significativo.

A partire dal 13 ottobre, l’offerta sarà estesa a tutta la popolazione, con la possibilità di accedere alla vaccinazione anche attraverso le farmacie per i cittadini sopra i 18 anni.
Il 20 ottobre, i centri vaccinali regionali amplieranno ulteriormente l’offerta, rendendo disponibile la vaccinazione antinfluenzale per bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni, con la consueta disponibilità del vaccino spray nasale per i più piccoli.

L’organizzazione di quest’anno, guidata dall’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, dimostra una logistica avanzata.
I dati preliminari, relativi alle prime tre ore di apertura della campagna, evidenziano un’elevata adesione da parte dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, che hanno già richiesto oltre 500.000 dosi sui 1,5 milioni prenotati.
La risoluzione tempestiva di un problema tecnico relativo alle prenotazioni online per i bambini, grazie all’intervento di Aria (Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti), sottolinea la capacità di risposta del sistema sanitario lombardo.
La campagna non si limita a un approccio tradizionale; essa rappresenta un’innovazione nella comunicazione e nell’accessibilità.

Un esempio emblematico è l’evento in programma per sabato 11 ottobre: lo stadio di San Siro, icona sportiva e simbolo della città, si trasformerà in un centro vaccinale temporaneo, offrendo la vaccinazione antinfluenzale a tutti i cittadini dai 12 anni in su.

Quest’iniziativa, oltre a facilitare l’accesso alla vaccinazione, mira a sensibilizzare il pubblico e a coniugare l’emozione legata al luogo con la consapevolezza dell’importanza della prevenzione.
La Lombardia, con questa iniziativa, riconferma il suo ruolo di leader nell’ambito della sanità pubblica, adottando un approccio proattivo e innovativo per affrontare la stagione influenzale, basato su una rete capillare di professionisti sanitari e su una comunicazione efficace, volta a coinvolgere attivamente la cittadinanza.
La campagna si pone come un investimento nella salute collettiva e un impegno verso un futuro più sicuro e protetto.

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