Il RiscArti 2025, giunto alla sua dodicesima edizione, si conferma un punto di riferimento imprescindibile per l’esplorazione delle sinergie tra arte, design, moda e sostenibilità.
Quest’anno, il festival, che si terrà dal 3 al 5 ottobre, inaugura un’innovativa iniziativa: Carbon Carpet (www.carboncarpet.
org), un progetto che trascende i confini dell’arte del recupero per abbracciare un approccio radicalmente nuovo nel mondo della moda.
L’idea nasce dalla visione di Rita Salimbeni, responsabile del progetto e della comunicazione, e si concretizza grazie alla curatela scientifica di Vittoria Santilli e all’expertise artistica di Massenzio Arte, che ha curato un’esposizione di opere d’arte, design e accessori realizzati con materiali innovativi e processi produttivi a basso impatto ambientale.
La mostra, aperta al pubblico dal 19 settembre al 5 ottobre, trova spazio nella suggestiva cornice della ex Vaccheria di Roma.
Carbon Carpet non è solo un marchio europeo registrato, ma un’ambiziosa piattaforma promossa da Circular Art, un movimento che mira a ridisegnare il futuro della moda e del design attraverso pratiche sostenibili e responsabili.
L’obiettivo primario è la minimizzazione dell’impronta di carbonio, stimolando una riflessione profonda sul ciclo di vita dei prodotti e sull’impatto delle scelte stilistiche.
Il 3 ottobre, alle ore 17:30, Carbon Carpet sarà presentato al pubblico durante un talk organizzato dal Collettivo Moda Consapevole, con la partecipazione di Alessandra Gallo di Fashionable Green, per sviscerare i principi fondanti del progetto e le sue prospettive future.
Il giorno successivo, 4 ottobre, dalle 11 alle 13, il focus si sposterà sul tema della sostenibilità quotidiana con un talk interattivo: “Dal campo all’armadio – storie di sostenibilità”.
Interverranno, tra gli altri, Lorenzo Natali, architetto paesaggista e sostenitore dell’integrazione tra natura e tecnologia, Livia Palleschi e Giorgia Nicosia, fondatrici dello spazio di aggregazione e sperimentazione Sfoglia, dedicato alla moda e alle sartorie sociali, Francesco Luna, stilista e creatore del brand Total, e Alessandro d’Ercole, direttore artistico di Massenzio Arte.
Un momento particolarmente significativo della manifestazione sarà l’annuncio, previsto per la mattinata del 4 ottobre, di una preziosa collaborazione con un’associazione nazionale focalizzata sull’assistenza umanitaria a Gaza.
L’iniziativa si tradurrà in un progetto di sartoria sociale volto a offrire opportunità di formazione e lavoro a donne vulnerabili, coniugando impegno sociale e sviluppo di competenze nel settore tessile.
Questo sottolinea l’impegno di Carbon Carpet a integrare la sostenibilità ambientale con la responsabilità sociale, creando valore non solo in termini economici, ma anche in termini di benessere collettivo.