mercoledì 1 Ottobre 2025
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Mattarella in Kazakistan e Azerbaigian: un viaggio per il multilateralismo

Il viaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Kazakistan e Azerbaijan si configura come un’affermazione di principio e un’azione strategica in un contesto globale segnato da crescenti tensioni e da un ripiegamento verso soluzioni unilaterali.

La sua missione trascende la mera celebrazione di relazioni bilaterali, incarnando un impegno profondo verso il multilateralismo come paradigma imprescindibile per affrontare le sfide del XXI secolo.

Il Kazakistan, con la sua posizione cruciale nell’Asia centrale, e l’Azerbaigian, ponte tra Europa e Medio Oriente, rappresentano arene delicate.

Mattarella, evitando riferimenti diretti a questioni geopolitiche spinose come il conflitto in Ucraina e le dinamiche russo-cremlino, ha focalizzato la sua comunicazione sui valori condivisi e sulla necessità di un dialogo costruttivo.
L’importanza di un approccio inclusivo, che coinvolga tutte le parti interessate, emerge come un antidoto alla frammentazione del panorama internazionale.
L’incontro con il Presidente kazako Qasym-Jomart Toqaev ha offerto l’opportunità di ribadire che la ricerca di soluzioni durature a conflitti complessi richiede un quadro normativo solido, basato sul diritto internazionale e sulla cooperazione tra Stati.
La prosperità economica, pur significativa come dimostra il crescente interscambio con l’Italia, non può essere disgiunta dalla stabilità politica e dalla promozione dei diritti umani.
L’interesse manifestato per l’Italia nei Paesi visitati è un segnale positivo, indicando una percezione positiva del ruolo italiano come vettore di valori e di competenze.

Tuttavia, la sensibilità politica impone prudenza.

Si opera in realtà in cui l’equilibrio interno è fragile e l’influenza di potenze esterne è pervasiva.
Il Presidente Mattarella ha agito con equilibrio, evitando di compromettere la capacità di questi Paesi di perseguire i propri interessi nazionali.
Il trasferimento in Azerbaijan ha ulteriormente consolidato questo messaggio.

L’Azerbaigian, con la sua posizione strategica nel Caucaso, gioca un ruolo chiave nella sicurezza energetica europea.

Il forte legame economico tra Italia e Azerbaijan, con l’Italia che si conferma primo partner commerciale europeo, sottolinea l’importanza di un approccio pragmatico e di lungo termine nelle relazioni internazionali.

L’aneddoto sulla sua esperienza, frutto dell’età avanzata, rivolto agli studenti dell’Accademia della pubblica amministrazione, esprime un desiderio di trasmissione del sapere e di continuità generazionale.

Un monito a non rinunciare all’aggiornamento costante, alla riflessione critica e alla ricerca di soluzioni innovative.

In sintesi, il viaggio del Presidente Mattarella si è rivelato un’occasione per riaffermare l’importanza del multilateralismo, per promuovere il dialogo e la cooperazione tra Paesi, e per consolidare le relazioni bilaterali con due partner strategici in un contesto globale complesso e in continua evoluzione.
Un messaggio di speranza e di impegno per un futuro più stabile e prospero, fondato sulla giustizia, l’equità e il rispetto del diritto internazionale.

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